Formazione iniziale

Anno di prova e formazione: perché il dirigente scolastico deve mettere a disposizione del docente il Ptof e il Rav?

In vista del superamento dell’anno di formazione e prova dei docenti al primo anno di servizio; o di quelli che hanno prorogato il periodo di formazione; o dei vincitori di concorso; o di chi ha ottenuto il passaggio di ruolo, il dirigente scolastico è tenuto a fornire alcune documentazioni funzionali alla programmazione annuale degli insegnanti.

L’articolo 4 del DM 226 del 2022, infatti, stabilisce che il percorso di formazione e periodo di prova annuale in servizio è finalizzato specificamente a verificare la padronanza degli standard professionali con riferimento a diversi ambiti della professione docente, tra i quali:

  1. possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, informatiche, linguistiche, pedagogico – didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
  2. possesso ed esercizio delle competenze di orientamento e di ricerca, documentazione e valutazione.

DM-226_2022

Per supportare il docente in prova nella sua preparazione in questi due ambiti, sempre il DM 226 dispone che il dirigente scolastico metta a disposizione dell’insegnante il piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) e il rapporto di autovalutazione (RAV), oltre che la documentazione tecnico-didattica relativa alle classi, ai corsi e agli insegnamenti di sua pertinenza, sulla cui base il docente redige la propria programmazione annuale, che – lo ricordiamo – è correlata ai traguardi di competenza, ai profili culturali, educativi e professionali, ai risultati di apprendimento e agli obiettivi specifici di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti e al piano dell’offerta formativa.

Con tutti i documenti a disposizione, il docente in prova potrà così specificare, nella propria programmazione annuale, in accordo con il tutor, gli esiti di apprendimento attesi, le metodologie didattiche, le strategie inclusive e di sviluppo dei talenti gli strumenti e i criteri di valutazione, che costituiscono complessivamente gli obiettivi dell’azione didattica, oggetto di valutazione da parte della commissione che giudicherà il candidato in prospettiva dell’assunzione a tempo indeterminato.

Su questi argomenti il corso Valutazione di sistema: i documenti strategici del ciclo triennale, a cura di Ornella Campo e Giorgio Cavadi, in programma dal 9 novembre.

Carla Virzì

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