Categorie: Politica scolastica

Anno di prova vietato per migliaia di docenti dell’organico potenziato

Il pasticcio incredibile dell’organico potenziato: potrebbero essere migliaia i docenti che non riusciranno a superare il periodo di prova.

Il problema lo avevamo già posto noi mesi addietro: come potranno i docenti di classi di concorso come latino e greco o filosofia a superare il periodo di prova se nel 2015/2016 presteranno servizio in un istituto comprensivo?
Adesso i nodi stanno arrivando al pettine e nessuno sa come scioglierli.
E’ il caso, segnalato ed evidenziato dall’Unicobas, del professor Daniele Vita, abilitato nella classe di concorso A052 (italiano, latino, greco, storia e geografia nel ginnasio) e assegnato ad un istituto comprensivo romano la cui dirigente scolastica è stata tassativa: “Lei non potrà superare l’anno di prova. Se ne parlerà l’anno prossimo”.
Il docente si rivolge a tutti, uffici ministeriali compresi, ma nessuno riesce a dargli una risposta convincente e rassicurante.
Stando al racconto dell’Unicobas, che ha deciso di intervenire a tutela del docente, la direzione del personale del Miur sostiene di non poter fare una circolare esplicativa perché si correrebbe il rischio di aprire la strada a ricorsi e controricorsi.
Il DM 850 dello scorso ottobre sembra non lasciare dubbi in quanto prevede che “il periodo di formazione e prova può essere svolto, nell’anno scolastico di decorrenza giuridica della nomina, anche presso l’istituzione scolastica statale ove è svolta una supplenza annuale o sino al termine del servizio, purché su medesimo posto o classe di concorso affine”

 

{loadposition bonus_1}

Ma il problema è complicatissimo perché poi lo stesso DM stabilisce che “il docente tutor appartiene, nella scuola secondaria di primo e secondo grado, alla medesima classe di concorso dei docenti neo-assunti a lui affidati, ovvero è in possesso della relativa abilitazione”.
Senza considerare che –in molti casi – i docenti di classi di concorso come la A052 sono stati attribuiti formalmente ad un istituto superiore che – a sua volta – ha provveduto a “cederlo” ad un comprensivo.
Insomma un pasticcio quasi inestricabile dovuto al pressapochismo e alla improvvisazione con cui è stato gestito l’avvio del cosiddetto “organico potenziato”.
La legge 107, infatti, prevede che, per ampliare l’offerta formativa, un istituto comprensivo possa richiedere anche posti di filosofia o di storia dell’arte. Il fatto, però, è che si sarebbe dovuto tenere conto che quest’anno questi docenti devono svolgere il periodo di prova.
Ma il caso di Daniele Vita non è affatto unico, tutt’altro: secondo Unicobas i docenti nella stessa situazione potrebbe essere migliaia, forse persino 10mila; in qualche scuola i casi vengono risolti all’italiana e cioè “chiudendo un occhio”, in altre situazioni si cerca di usare il buon senso.
Non c’è dubbio, però, che il meccanismo dell’organico potenziato è molto complesso e – se non verrà governato con attenzione – potrebbe provocare più danni che vantaggi.

 

{loadposition facebook}

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024