Aveva destato molto scalpore la notizia che alcuni genitori avevano deciso di programmare uno sciopero della Dad dalle 8 del mattino dell’8 gennaio, non facendo partecipare i propri figli alle lezioni.
Un gruppo di genitori di Milano aveva esplicitamente chiesto “agli studenti, alle studentesse, ai genitori e agli insegnanti di appoggiare una protesta civile e anticontagio: l’8 gennaio, invece di ‘tornare a scuola’ sul divano, i nostri ragazzi e ragazze proclamino lo ‘Sciopero della DAD’, giustificando in questi termini la loro assenza”.
Questo per far sì che ragazzi e ragazze delle superiori che per lo più
ancora non votano, non producono, non protestano, possano essere sempre di più ascoltati.
Purtroppo l’iniziativa non ha avuto il seguito che ci si aspettava e il gruppo di genitori ha comunicato alla nostra redazione che, “a causa di una disponibilità alla partecipazione troppo limitata per lasciare un segno, riteniamo di dover ripensare alle modalità con cui portare avanti le nostre (e vostre) posizioni”.
“Riteniamo perciò di dover annullare – dichiara la portavoce del gruppo – lo ‘sciopero’ di domani per trovare una formula in grado di coinvolgere e mobilitare genitori, insegnanti e studenti verso un fine comune”.
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