La Stampa riferisce pure che l’analisi del fenomeno anticipa alcuni dei contenuti che saranno al centro del forum nazionale “Dove volano le farfalle” dedicato ai disturbi del comportamento alimentare, che si svolgerà venerdì e sabato. Oltre quattrocento i partecipanti attesi all’evento.
Secondo i dati e l’esperienza del centro veneziano l’età media di esordio di tutti i disturbi alimentari, comprese forme come l’alimentazione incontrollata che porta all’obesità, si assesta sui 16 anni, scrive ancora La Stampa.
Per anoressia e bulimia nello specifico, invece, l’età media è inferiore e questo pone i servizi di fronte a nuove sfide. “L’abbassamento dell’età è un fenomeno iniziato da alcuni anni ed è stato documentato per primo a Padova. La presenza così cospicua di ragazzine obbliga i meccanismi di trattamento ad adattarsi”.
A un esordio precoce corrisponde infatti una cronicizzazione anticipata e l’insorgenza di problematiche diverse rispetto a quelle abitualmente riscontrate: osteoporosi prematura, interruzione della crescita, arresto della statura
Al momento il centro di Portogruaro ospita nove ragazze in comunità, sei in gruppo appartamento e cinque nella struttura diurna, per un totale di circa 60 persone l’anno in ricovero riabilitativo e circa 200 seguite ambulatorialmente. “Il 70 per cento delle persone ricoverate proviene da territori esterni alla nostra Asl: arrivano da molte regioni d’Italia e da tutto il Veneto”.