Mario Rusconi, vice presidente dell’Associazione Nazionale Presidi (Anp), intervenuto a Radio Città Futura sul rituale fenomeno delle occupazioni, che ogni anno interessano molte scuole, ha detto: le occupazioni dei ragazzi delle scuole? E’ un rito ormai stanco, “quelle vere le fanno gli insegnanti che si sono opposti in massa alla legge sulla Buona Scuola”.
Secondo Rusconi le occupazioni scolastiche sono un fenomeno in calo, e questo “perchè in generale si tratta di un fenomeno di sinistra, sinistra che oggi ha perso i riferimenti e la coesione che aveva in passato”.
“In questo momento storico in cui alla sinistra mancano quindi le parole d’ordine, è evidente che abbia perso la capacità d’inserirsi nel mondo dei giovani e degli studenti” ha spiegato.
“E non è un caso – ha aggiunto Rusconi – che poi i giovani abbiano avuto posizioni radicali non solo sul referendum del 4 dicembre, ma in generale anche riguardo ai partiti tradizionali, altrimenti non si spiegherebbe il fenomeno dei 5Stelle e il grande appeal che il Movimento ha nei ragazzi”.
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In conclusione, secondo Rusconi “quest’anno le vere occupazioni le hanno fatte gli insegnanti che si sono opposti in massa alla legge 107, respinta in blocco in maniera conservatrice e con preconcetti, facendo un muro compatto. Una legge, la prima dal dopoguerra, che ha preso misure rivoluzionarie che fanno paura ma che erano necessarie. Ancora una volta gli studenti sono stati messi a margine dagli adulti, che hanno personalizzato e monopolizzato l’attenzione sul mondo scolastico con questa protesta incomprensibile. E’ il classico esempio del menefreghismo che a volte il mondo degli adulti ha nei confronti dei giovani”.