Categorie: Precari

ANTEPRIMA – I diplomati magistrali vanno nelle GaE: l’Adunanza Plenaria lo conferma in tempo record

Dopo un’intensissima discussione all’udienza odierna, il Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria ha confermato che i diplomati magistrali vanno inseriti nelle GaE.

Attraverso un’ordinanza depositata nel tardo pomeriggio del 27 aprile, il CdS ha quindi confermato l’orientamento finora espresso dalla VI sezione dello stesso Organo di appello della giustizia amministrativa.

Il massimo consesso della giustizia amministrativa, cui era stato demandato di affrontare l’ormai annosa questione dei diplomati magistrale, che hanno conseguito il titolo sino al 2002, ha chiaramente evidenziato che “non appare opportuno discostarsi, ai limitati fini cautelari, dall’orientamento già espresso dalla Sezione sesta nelle sentenze citate nella ordinanza di rimessione (cfr. per tutte sentenza n.1973 del 2015) e in numerose altre pronunce cautelari, secondo cui i soggetti muniti di diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002 hanno titolo adsere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento”.

Si tratta di un punto importantissimo, messo a segno dalle migliaia di docenti muniti di diploma magistrale abilitante che aspirano ad accedere nelle GaE, che certamente determinerà una svolta nella vicenda.

La mattina del 27 aprile, infatti, nell’aula di Palazzo Spada si è celebrata la tanto attesa udienza innanzi all’Adunanza plenaria, ed il clima era decisamente teso.

 

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Diversi legali, giunti nella capitale sia per i ricorrenti sia per i docenti intervenuti ad adiuvandum, hanno sostenuto le loro tesi in difesa del diritto dei docenti abilitati con diploma magistrale ad accedere alle Gae ed hanno puntualmente replicato alle eccezioni sollevate dall’Avvocatura dello Stato schierata in difesa del Miur.

Il punto focale della discussione, si è incentrato sulla ammissibilità dell’inserimento in GaE dei diplomati, nonostante il blocco ai nuovi inserimenti previsto dalla legge 296/2006, problema evidentemente superato dall’Adunanza plenaria anche, probabilmente, per la necessità di dare una lettura conforme alla Costituzione della legge medesima.

In serata è poi giunta la conferma che tanti precari attendevano: Palazzo Spada ha decretato il diritto degli abilitati magistrale all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento.

A adesso? La “palla” passa al Tar. Il quale, come giudice di primo grado, dovrà certamente tenere conto di questa tanto attesa pronuncia. Con decine di migliaia di precari coinvolti, che sperano con sempre maggiore fondatezza.

 

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Alessandro Giuliani

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