Anche in Calabria sta per essere emanato il decreto dell’USR, che stabilisce la composizione degli ambiti territoriali.
Infatti il 17 febbraio si è tenuto un incontro informativo, presso la sede dell’USR Calabria a Catanzaro Lido, tra il Direttore generale Dott. Diego Bouché e i sindacati.
In tale incontro è stato comunicato che il Miur ha respinto al mittente l’originaria proposta dell’USR Calabria di costituire 17 ambiti territoriali. Infatti erano stati previsti 6 ambiti per Cosenza, 4 per Reggio Calabria, 3 per Catanzaro e 2 ciascuno per Vibo e Crotone. Niente da fare il Miur ha tagliato nettamente l’ottima suddivisione territoriale prodotta dall’USR ed ha così riformulato: 3 ambiti per Cosenza , 3 per Reggio Calabria, 2 ciascuno per Catanzaro, Crotone e Vibo. Quindi da 17 ambiti proposti dal USR si è arrivati ai 12 ambiti definitivi.
I sindacati si sono evidentemente lamentati per la forte riduzione, pur riconoscendo al Direttore Generale Bouché di avere lavorato per una più equa e corretta distribuzione del territorio. Ovviamente i sindacati tutti, hanno criticato aspramente la legge 107/2015 per quanto attiene la costituzione degli ambiti e la chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici, tuttavia speravano in una migliore distribuzione territoriale degli ambiti territoriali. Per esempio un territorio come quello della provincia di Cosenza, che per estensione territoriale e per numero di scuole è grande come una regione tipo il Molise o l’Umbria, suddividerlo con soli 3 ambiti sembra proprio una forzatura. In tale provincia stanno nello stesso ambito scuole site nella Sila con scuole site a Praia a mare, con una distanza chilometrica sopra i 100 Km e oraria di quasi 2 ore di tempo.
I buoni rapporti tra USR Calabria e sindacati, lascia aperta la speranza che almeno si possa ottenere per Cosenza il quarto ambito. Alcuni sindacati, come ad esempio la Flc Cgil hanno aperto i canali diplomatici anche a livello Nazionale per risolvere il concreto problema della suddivisione territoriale degli ambiti della provincia di Cosenza che, analizzandoli con Google Maps , evidenziano alcune problematiche fuori dai limiti dell’accettabile.
Anche la Gilda insegnanti ha espresso il suo disappunto con un comunicato scritto del suo coordinatore regionale, in cui si mettono in evidenza la criticità della viabilità calabrese e la mancanza di collegamenti pubblici. Quindi chi finirà titolare in un ambito rischierà di dovere viaggiare con mezzi privati ed anche per tratti superiori ai 100 Km. Comunque al massimo per la prossima settimana anche la Calabria ufficializzerà i suoi 12 o 13 ambiti territoriali.