Si legge che l’ordinanza ministeriale. per le supplenze sarà anticipata al 10 maggio con termine presentazione domande il 10 giugno contrariamente a quando, a ragione, la stessa usciva a luglio. A parte che l’anticipazione dell’O.M. non assicura la tempestività delle graduatorie: il ritardo dipende dai sistemi informatici non sempre efficienti, dall’eccessivo numero di giorni per presentare le domande e soprattutto dalla farraginosità delle disposizioni che creano disorientamento e confusione negli interessati e dalla scarsa chiarezza delle disposizioni in essa contenute. Ma a parte ciò, l’anticipazione provoca nocumento grave ai docenti supplenti temporanei in servizio nel mese di giugno e di luglio anche negli esami di stato nelle scuole medie e superiori, i quali non potranno far valere il servizio prestato. Ancora peggio per i laureandi di luglio che per essere inseriti in graduatoria dovranno aspettare il prossimo aggiornamento fra tre anni. Speriamo che qualcuno al Ministero si renda conto del pasticcio e provveda al eliminarlo.
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