Attualità

Anticipo vacanze di Natale per troppi casi Covid? Il ministro Bianchi lo esclude

L’aumento dei contagi da Covid-19, ormai attorno ai 20mila casi e 100 decessi al giorno, non comporterà alcun anticipo delle vacanze natalizie: lo ha detto a chiare lettere il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

“Mai pensato”

“Chiarisco immediatamente: nessuno ha mai pensato di alterare l’orario e il programma che avevamo dato” sul calendario delle vacanze di Natale per le scuole”, ha detto il titolare del dicastero dell’Istruzione parlando a Dubai con i giornalisti.

“Sarà quello che avevamo definito. Non ci sono né accorciamenti né allungamenti. Facciamo come abbiamo fatto sempre”, ha precisato il ministro dell’Istruzione rispondendo ad una possibile chiusura anticipata delle scuole e conseguente Dad per le festività natalizie e di inizio 2022.

Sasso: ad oggi DaD solo per il 5% delle classi

Qualche ora prima, anche il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso aveva espresso parole simili, smentendo qualsiasi “ipotesi di chiusura anticipata delle scuole e conseguente dad per i nostri studenti: è falso“, ha detto il leghista.

“A chi auspica interruzioni della didattica in presenza – ha continuato Sasso – rispondo con fermezza che la continuità della didattica in presenza sarà preservata e che la percentuale delle classi che ad oggi sono costrette alla didattica a distanza è assai ridotta: non più del 5% a livello nazionale. Non c’è ragione dunque oggi per causare una ulteriore deprivazione ai danni dei nostri ragazzi”.

L’ultima parola agli enti locali

Eventuali modifiche al calendario scolastico, che nella maggior parte dei casi prevede l’inizio delle festività natalizie a partire da giovedì 23 dicembre, saranno quindi stabilite a livello locale.

Serviranno, in pratica, specifiche ordinanze comunali o regionali, così come è accaduto in passato, in particolare lo scorso anno scolastico in alcuni territori del Sud, come Campania e Puglia.

Il video dell’agenzia ALANEWS

Alessandro Giuliani

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