Home Formazione iniziale Corsi abilitazione insegnamento 60 Cfu, 1510 percorsi approvati dal Mur: atteso a...

Corsi abilitazione insegnamento 60 Cfu, 1510 percorsi approvati dal Mur: atteso a giorni il parere definitivo dell’Anvur

CONDIVIDI

Come abbiamo scritto qualche giorno fa, a seguito dell’approvazione del Ministro dell’Università e Ricerca di 1510 percorsi abilitanti per docenti, avvenuto nei primi giorni del mese di dicembre del 2023, si è in attesa dell’approvazione definitiva dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) al fine di dare il via ai nuovi percorsi abilitanti (da 60, 30 e 36 CFU) secondo le disposizioni previste dal DPCM del 4 agosto 2023 pubblicato il 25 settembre.

Percorsi abilitanti 60 CFU, quando partiranno?

Al momento siamo in attesa del decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) di accreditamento, che verrà adottato su parere conforme dell’Anvur sulla base dei requisiti e della procedura indicata dall’art. 4 del DPCM 60 CFU:

  • Il MUR, entro 10 giorni dalla data di chiusura della procedura telematica per la presentazione delle istanze di attivazione dei percorsi formativi delle Università e delle Istituzioni AFAM del 10 novembre, quindi entro il 20 novembre, verifica l’ammissibilità delle medesime in ordine ai requisiti di sede e dei percorsi di formazione.
  • L’Anvur, entro i 40 giorni successivi alla verifica di ammissibilità svolta dal MUR da svolgersi entro il 20 novembre esprime parere motivato avvalendosi della collaborazione dei Nuclei di valutazione delle Università o delle Istituzioni AFAM, secondo i criteri definiti dalle linee guida.

Come abbiamo scritto, il parere dell’Anvur è quindi atteso in questi giorniIl decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca contenente la lista degli enti accreditati dovrà essere pubblicato entro 10 giorni dalla pubblicazione del parere. I corsi, nella migliore delle ipotesi, partiranno a gennaio.

Percorsi di formazione standard

I percorsi universitari e accademici di formazione iniziale, organizzati e impartiti, per le relative classi di concorso, prevedono una frequenza obbligatoria in presenza per le attività di tirocinio e di laboratorio, mentre è possibile seguire, con modalità telematiche in misura comunque non superiore al 20 per cento del totale alfine di conseguire 60 CFU e l’abilitazione per la classe di concorso per la quale si partecipa.

Fase transitoria

Il DPCM prevede una fase transitoria, che dovrebbe terminare entro il 31 dicembre del 2024, durante la quale è possibile consentire ai docenti, in possesso di crediti formativi inferiore ai 60, l’integrazione con percorsi da 30 e 36 crediti.

Chi può partecipare ai percorsi da 30 CFU?

Possono partecipare ai corsi di formazione iniziale per il conseguimento dei 30 CFU e il conseguimento dell’abilitazione, i docenti:
• In possesso di un servizio di almeno 3 anni negli ultimi 5, anche non continuativi, nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella classe di concorso specifica;
• In possesso di un’abilitazione in una classe di concorso diversa o su altro grado di scuola;
• Che hanno superato il concorso con il titolo di studio, ma senza abilitazione;
• In possesso della specializzazione sul sostegno e il titolo di studio per la classe di concorso per la quale chiedono di partecipare.

Chi può partecipare ai percorsi da 36 CFU?

Possono partecipare ai corsi di formazione iniziale per il conseguimento di 36 CFU e la relativa abilitazione, i soggetti in possesso di 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022.

Prova finale

Al termine del percorso di formazione iniziale i candidati che hanno frequentato le attività formative per almeno il 70/% è previsto un esame finale consistente in una prova scritta e in una lezione simulata al fine di accertare l’acquisizione delle competenze professionali del profilo docente.

Prova scritta

La prova scritta consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio svolto nel percorso di formazione iniziale.

Lezione simulata

La lezione simulata, su tema proposto dalla commissione con un anticipo di quarantotto ore, ha una durata massima di quarantacinque minuti, é progettata anche mediante tecnologie digitali multimediali, é sviluppata con didattica innovativa, accompagnata dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute con riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.

Superamento delle prove

I soggetti che superano le prove finali acquisiranno l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso che ha durata illimitata, ma non costituisce titolo d’idoneità né dà alcun diritto relativamente al reclutamento in ruolo al di fuori delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli a tempo indeterminato.