Si è aperta stamattina a Genova la decima edizione di ABCD+Orientamenti, il Salone dell’educazione, dell’orientamento e del lavoro in programma nel quartiere fieristico fino a venerdì. Il padiglione B è stato preso d’assalto fin dall’apertura da migliaia di visitatori, a stragrande maggioranza ragazzi.
Tra gli eventi clou della giornata il convegno sull’abuso “Attenti al buio! Perché il diritto del fanciullo alla protezione e a un sano sviluppo diventi una realtà”, realizzato nell’ambito del Progetto Arianna per il contrasto alla violenza all’infanzia e adolescenza, dove è stato proiettato in anteprima nazionale il documentario, prodotto per la televisione svizzera italiana da Stefano Ferrari, “Viaggio nella pedofilia”. Una inchiesta internazionale che dà voce alla vittime e approfondisce il fenomeno considerando chi lotta contro la pedocriminalità, chi studia la personalità degli abusanti e i poteri che, sul fronte opposto, si organizzano per tentare una legittimazione “culturale” della pedofilia, organizzati in vere e proprie associazioni di categoria. Ma soprattutto, in questo viaggio emerge la parte sommersa: i pedofili latenti, per lo più di sesso maschile, che una recentissima indagine ha permesso di stimare tra l’1 e il 3% della popolazione. Un’indagine complessa e a tutto campo, un’inchiesta che chiama in causa tutti, cittadini ed istituzioni. Al convegno, alla quale hanno preso parte molti operatori del mondo dell’infanzia, sono intervenuti, tra gli altri, Elisabetta Fracassi, neo assessore alle politiche sociali del Comune di Genova, la psicologa responsabile dei progetti “Arianna” e “Amaltea” Maria Adele Serra, il presidente del Comitato ligure dell’Unicef Franco Cirio e lo psichiatra Cosimo Schinaia.
Il programma di Orientamenti continua domani con la V edizione del Forum Internazionale dell’Orientamento che avrà inizio alle ore 9.30 presso la Sala Martin Luther King, Tra i vari temi si parlerà degli importanti contributi sul tema della “Youth guarantee: I giovani incontrano i responsabili delle politiche per l’occupazione italiani ed europei”. Per l’occasione ci saranno due importanti collegamenti in video conferenza: uno con il sottosegretario Dell’Aringa del Ministero del Lavoro e l’altro con l’OrientaGiovani di Confindustria a Catania. “Il lavoro da fare in tema di orientamento è davvero tantissimo- commenta l’Assessore regionale alla formazione Sergio Rossetti- ma importanti azioni sono già state portate avanti negli anni dai diversi soggetti. Dal Forum Nazionale dell’Orientamento che si svolge ogni anno durante il Salone ABCD+Orientamenti, alla Carta di Genova per arrivare al lavoro che stiamo facendo ora con i Ministeri perché si costruisca un sistema integrato tra reti locali ed esperienze nazionali e si sostenga chi opera nel settore”. I primi passi, concreti, sono già una realtà visto che la Regione entro la fine dell’anno avrà investito, tra bandi e Salone, oltre 900 mila euro a dimostrazione dell’impegno e della volontà di operare concretamente “i bandi vogliono sostenere il lavoro fatto non nelle singole scuole ma dalle reti tra scuole diverse e nello stesso tempo sostenere gli insegnanti che si occupano di orientamento scolastico”.
Tra gli eventi clou della giornata il convegno sull’abuso “Attenti al buio! Perché il diritto del fanciullo alla protezione e a un sano sviluppo diventi una realtà”, realizzato nell’ambito del Progetto Arianna per il contrasto alla violenza all’infanzia e adolescenza, dove è stato proiettato in anteprima nazionale il documentario, prodotto per la televisione svizzera italiana da Stefano Ferrari, “Viaggio nella pedofilia”. Una inchiesta internazionale che dà voce alla vittime e approfondisce il fenomeno considerando chi lotta contro la pedocriminalità, chi studia la personalità degli abusanti e i poteri che, sul fronte opposto, si organizzano per tentare una legittimazione “culturale” della pedofilia, organizzati in vere e proprie associazioni di categoria. Ma soprattutto, in questo viaggio emerge la parte sommersa: i pedofili latenti, per lo più di sesso maschile, che una recentissima indagine ha permesso di stimare tra l’1 e il 3% della popolazione. Un’indagine complessa e a tutto campo, un’inchiesta che chiama in causa tutti, cittadini ed istituzioni. Al convegno, alla quale hanno preso parte molti operatori del mondo dell’infanzia, sono intervenuti, tra gli altri, Elisabetta Fracassi, neo assessore alle politiche sociali del Comune di Genova, la psicologa responsabile dei progetti “Arianna” e “Amaltea” Maria Adele Serra, il presidente del Comitato ligure dell’Unicef Franco Cirio e lo psichiatra Cosimo Schinaia.
Il programma di Orientamenti continua domani con la V edizione del Forum Internazionale dell’Orientamento che avrà inizio alle ore 9.30 presso la Sala Martin Luther King, Tra i vari temi si parlerà degli importanti contributi sul tema della “Youth guarantee: I giovani incontrano i responsabili delle politiche per l’occupazione italiani ed europei”. Per l’occasione ci saranno due importanti collegamenti in video conferenza: uno con il sottosegretario Dell’Aringa del Ministero del Lavoro e l’altro con l’OrientaGiovani di Confindustria a Catania. “Il lavoro da fare in tema di orientamento è davvero tantissimo- commenta l’Assessore regionale alla formazione Sergio Rossetti- ma importanti azioni sono già state portate avanti negli anni dai diversi soggetti. Dal Forum Nazionale dell’Orientamento che si svolge ogni anno durante il Salone ABCD+Orientamenti, alla Carta di Genova per arrivare al lavoro che stiamo facendo ora con i Ministeri perché si costruisca un sistema integrato tra reti locali ed esperienze nazionali e si sostenga chi opera nel settore”. I primi passi, concreti, sono già una realtà visto che la Regione entro la fine dell’anno avrà investito, tra bandi e Salone, oltre 900 mila euro a dimostrazione dell’impegno e della volontà di operare concretamente “i bandi vogliono sostenere il lavoro fatto non nelle singole scuole ma dalle reti tra scuole diverse e nello stesso tempo sostenere gli insegnanti che si occupano di orientamento scolastico”.