Dal Cdm di stanotte sono venute fuori le nuove indicazioni circa l’aperture delle scuole superiori l’11 gennaio. Ecco dunque come si svolgerà l’organizzazione scolastica in tutte le regioni del Paese.
Le scuole dell’infanzia e del primo ciclo, invece, possono APRIRE dal 7 GENNAIO.
Resta inteso che se le misure del nuovo Dpcm dovessero confermare le scelte precedenti, in zona rossa le seconde e terze medie potrebbero dovere andare in DaD.
La posizione delle regioni
Abruzzo
Il Presidente Marsilio dichiara che in Abruzzo sono pronti per la ripartenza, dunque le scuole dell’infanzia e primaria dovrebbero ripartire il 7 gennaio, le superiori l’11 gennaio.
Basilicata
Attesa la decisione del Presidente Vito Bardi. Intanto a Vietri di Potenza (Potenza), il sindaco, Christian Giordano, ha annunciato la chiusura delle scuole fino al 10 gennaio: a causa “dell’evolversi dell’emergenza sanitaria causata dai contagi al Covid-19” le scuole elementari e medie del comune non riapriranno quindi il 7 gennaio. Anche il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo di Italia Viva chiede conto delle decisioni del Governatore e dello stato delle cose quanto a “pacchetto per il rientro a scuola in sicurezza” affermando che oltre 75 mila famiglie lucane attendono indicazioni.
Calabria
Arrivata l’ordinanza del Presidente Spirlì, che dispone la DaD fino al 31 gennaio per le scuole superiori; la DaD fino al 15 gennaio per il primo ciclo; e la riapertura regolare da subito per l’infanzia.
Campania
In Campania si ritorna gradualmente partire dall’11 gennaio. Ecco il comunicato della regione: “L’11 gennaio potranno tornare in classe gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria. A partire dal 18 gennaio sarà valutata dal punto di vista epidemiologico generale, la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria, e successivamente, dal 25 gennaio, per la secondaria di primo e secondo grado. Resta confermato che per quanto riguarda la DAD (Didattica a distanza) anche in Campania le lezioni riprenderanno regolarmente il 7 gennaio.
Emilia Romagna
L’Emilia Romagna, che si era detta pronta a far ripartire gli studenti in presenza già dal 7 gennaio, dovrà posticipare all’11 gennaio il rientro delle scuole superiori.
Friuli Venezia Giulia
Per il Friuli Venezia Giulia l’Ordinanza che rinvia l’apertura delle scuole per gli studenti delle superiori al 31 gennaio sarà presto firmata dal Presidente Fredriga. Lo annuncia, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore regionale all’istruzione Alessia Rosolen. Si lascia aperto lo spiraglio di un’apertura anticipata nel caso che da qui al 31 la curva epidemiologica dovesse appiattirsi.
In base alle ultime decisioni del governo, elementari e medie torneranno in classe giovedì 7 gennaio, le superiori lunedì 11. Non ci sono contrordini del Presidente Toti.
Lombardia
La Regione guidata da Attilio Fontana sarebbe pronta alla riapertura delle scuole, con i piani realizzati dalle prefetture, che riguardano anche i trasporti, tutti definiti. Il timore della Giunta è che si arrivi a richiudere le scuole superiori nel volgere di pochi giorni. Ad oggi infanzia e primo ciclo dovrebbero tornare in classe giovedì 7 gennaio, le superiori lunedì 11gennaio.
Marche
La didattica a distanza proseguirà al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio. Il presidente Francesco Acquaroli emanerà oggi 5 gennaio un’ordinanza. Infanzia e primo ciclo dovrebbero rientrare il 7 gennaio.
Molise
Ad oggi infanzia e primo ciclo dovrebbero tornare in classe giovedì 7 gennaio, le superiori lunedì 11gennaio. Ma si attendono conferme dal Presidente della Regione Donato Toma.
Piemonte
Come anticipato dal comunicato del Presidente Alberto Cirio, infanzia e primo ciclo tornano in classe giovedì 7 gennaio, le superiori il 18 gennaio. Ma si attende ordinanza. La regione ha già messo in campo 7 milioni di euro per un rientro in classe in sicurezza a fronte di uno screening di massa di tutta la popolazione scolastica. Si tratta del progetto Scuola sicura.
Oggi in programma una conferenza alla quale parteciperanno il governatore Christian Solinas e gli assessori alla Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, alla Sanità, Mario Nieddu, e ai Trasporti, Giorgio Todde. L’obiettivo è fare il punto sui dati epidemiologici e sul servizio dei trasporti scolastici. Si profila un’ordinanza specifica. Le superiori potrebbero rientrare il 15 o il 18 gennaio.
Sicilia
In Sicilia la scuola si prepara per la riapertura l’8 gennaio per il primo ciclo. Le superiori iniziano al 50% giorno 11 e fino al 18 gennaio. Dal 18 gennaio, se la curva epidemiologica lo permetterà, la percentuale salirà al 75%.
Toscana
Sebbene il Presidente Giani avesse confermato la scelta del 7 gennaio per il rientro a scuola di ogni ordine e grado, date le ultime disposizioni del Cdm, le superiori cominceranno in presenza l’11. Il primo ciclo e l’infanzia rientrano il 7.
Trentino Alto Adige
Il 7 gennaio in Alto Adige riapriranno negozi, bar e ristoranti e scuole. Gli studenti delle superiori ritorneranno a scuola al 75% in presenza. Gli studenti trentini rientreranno a scuola in presenza al 50% il prossimo 7 gennaio. Lo ha confermato l’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti, in un incontro con i dirigenti scolastici.
Umbria
Ad oggi infanzia e primo ciclo dovrebbero tornare in classe giovedì 7 gennaio, le superiori l’11 gennaio. Ma potrebbe arrivare ordinanza della Presidente Donatella Tesei a cambiare le carte in tavola.
Valle d’Aosta
Sebbene la Valle d’Aosta si fosse detta pronta ad aprire le scuole superiori il 7 gennaio, queste rinvieranno all’11 il loro ingresso in classe. Per il 7 gennaio restano confermate le aperture per infanzia e primo ciclo.
Veneto
Con OM firmata da Zaia le scuole secondarie di secondo grado continueranno con la DAD fino al 31 gennaio.