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App per sviluppare le materie STEM a scuola, utili e gratuite per preparare al meglio gli studenti

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Nel 2030 la competenza più richiesta sarà l’alfabetizzazione dei dati (Data literacy), grazie anche all’introduzione sempre più massiccia dell’Intelligenza artificiale. A renderlo noto è un report di Qlik (azienda che opera nell’ambito dell’analisi dei dati) in collaborazione con “The future labs”.

Importanza dei Data Analyst

I professionisti del futuro, per mantenere alto il livello di rilevanza nel proprio lavoro dovranno avere tra le altre anche capacità di Data Analyst perché i dati sono utili quando si studiano e si sanno interpretare.

Ovviamente un ruolo importante lo riveste la scuola che deve essere in grado di preparare i professionisti del futuro, sviluppando le competenze che consentono di raggiungere valore agli output degli algoritmi intelligenti, così come a creatività e il pensiero critico saranno la chiave per sfruttare realmente l’intelligenza della macchina.

Per questo è importante lavorare molto sulle materie STEM (Scienze, Technology, Engineering, Mathematics) fin dai primi anni di scuola.

A supporto della didattica ci sono diverse APP gratuite utili ai fini didattici che possono essere usate dai docenti per le diverse fasce di età. Grazie ad Agenda Digitale vediamo quali sono le più utilizzate.

Le APP più importanti per studiare le materie STEM

Tinybop School è un APP che si basa sul concetto che digitalmente si può imparare facendo ed osservando. Propone una serie di temi che vengono approfonditi con domande, esercizi e test. Vi sono diverse sezioni, dal corpo umano, alle piante, allo spazio, al clima.

Un App da usare per i bambini dai 7 ai 12 anni è “Maggie e il tesoro di Seshat”, dove sono presenti giochi basati su enigmi che vanno affrontati e risulti dagli studenti come un’avventura fino a trovare il tesoro di Sedhat che nell’antico Egitto era la dea della scrittura e dell’aritmetica. Il gioco propone, infatti, la matematica come sfida intellettuale e basa i suoi enigmi su cinque argomenti significativi: competenze aritmetiche di base, massimo comun divisore minimo comune multiplo, isometrie e similitudini, teoria dei grafi, calcolo delle probabilità. Sullo stesso argomento matematico gli enigmi vengono riproposti più volte a difficoltà crescente.

Learning Apps è un sito dove si trovano numerose App per le STEM, suddivise sia per temi e ambiti disciplinari e sia per età dei discenti. Dalla fisica alla chimica, dalla biologia alla matematica, ai temi della tutela ambientale, docenti, genitori, educatori e ovviamente giovani studenti e studentesse trovano giochi interattivi e brevi video.

Altra App molto famosa è quella di Khan Academy, progettata da esperti nell’educazione della prima infanzia per guidare i giovani studenti nel viaggio attraverso le competenze chiave in matematica, lettura, fonetica, scrittura, sviluppo socio-emotivo e altro ancora. Include, prevalentemente, in lingua inglese, migliaia di lezioni, attività, libri e giochi adatti all’età dalla scuola dell’infanzia alla seconda della primaria. Vi sono infatti canzoncine, video di yoga, che favoriscono il movimento e la partecipazione.

Gli insegnanti possono trovare rapidamente e facilmente le lezioni per assegnare compiti e monitorare i progressi degli studenti, attraverso una suite di strumenti per gli insegnanti.

L’App Photomat aiuta ad imparare come risolvere i problemi di matematica, a controllare i compiti per casa e a studiare per esami e test. L’App consente, inoltre di eseguire immediatamente la scansione dei problemi con testo stampato/ scritto a mano utilizzando la fotocamera del proprio dispositivo.

’L’App Smart Tales, si rivolge a bambini molto piccoli a partire dai 3 anni, è costituita da giochi e ha una ricca area genitori, che consente di monitorare i progressi dei bambini. Le risorse presenti intendono stimolare la fantasia e la possibile passione proprio per le materie STEM. L’App contiene storie dedicate alle scienze e alla promozione dei diritti dei bambini, in collaborazione con l’Unicef.

Tante APP utili per integrare e rendere meno monotona la didattica tradizionale, importante è rendere vivo l’interesse per le materie scientifiche e saper cogliere ed indirizzare verso questi indirizzi di studio tutti i ragazzi che hanno interesse e che hanno talenti che altrimenti rimarrebbero nascosti.