Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) hanno presentato il programma di appalti pre-commerciali per l’acquisizione di servizi di ricerca, sviluppo e innovazione da parte di soggetti pubblici, promossi dal MIUR per un valore di 100 milioni di euro. Il workshop, che si è svolto a Roma, presso la sede dell’Agenzia per l’Italia Digitale si è rivolto agli operatori economici, all’industria, alle università e agli enti di ricerca interessati a un’eventuale partecipazione ai prossimi bandi di gara.
Nell’incontro sono state presentate le procedure di appalto pre-commerciale e l’oggetto dei prossimi bandi di gara, relativi a: nuove soluzioni e servizi cloud per l’automazione delle procedure amministrative e della gestione documentale; sistemi di monitoraggio multi-parametrico e correlazione di eventi multimodali per l’allertamento preventivo dei disastri naturali e organizzazione rapida degli interventi di emergenza. Nell’ultima sessione sono state raccolte indicazioni per definire la modalità di gestione della proprietà intellettuale negli appalti pre-commerciali, in modo da massimizzare il beneficio sia per gli operatori economici che per l’amministrazione pubblica.
A tal proposito si ricorda che gli appalti pre-commercialisono appalti finalizzati alla conclusione di contratti di R&S e vengono attivati ancora prima della commercializzazione di un determinato prodotto.
Inoltre, prevedono:
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la condivisione di rischi e benefici tra il committente pubblico e le imprese
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co-finanziamento da parte delle imprese partecipanti e lo sviluppo competitivo per fasi