C’è ancora tanta incertezza per i 22mila lavoratori ex Lsu e dei cosiddetti Appalti Storici sull’erogazione degli stanziamenti delle risorse per i lavori di decoro del progetto Scuole Belle.
Per cercare di alzare l’attenzione pubblica e dell’amministrazione sul problema, giovedì 23 luglio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil hanno organizzato un presidio davanti alla sede del ministero dell’Istruzione.
L’iniziativa giunge dopo che nei giorni scorsi anche le segreterie confederali Cgil, Cisl e Uil avevano sollecitato un intervento per tutelare i lavoratori e garantire il mantenimento del decoro delle scuole: il presidio del 23 luglio vuole dare sostegno della vertenza che vede protagonisti tanti lavoratori, senza nessuna certezza sull’accesso agli ammortizzatori sociali, viene reputata dai sindacati “un atto necessario”, alla luce della ” totale assenza di notizie” sugli stanziamenti previsti dagli accordi governativi del 28 marzo 2014 anche per il periodo luglio 2015-marzo 2016 e “la mancata convocazione da parte del Ministero del Lavoro per la concessione della Cig in deroga”.
Senza risposte ” positive ed immediate”, vi sarebbe una “chiara violazione” da parte dei ministeri interessati, degli accordi governativi, “finalizzati ad assicurare la continuità occupazionale e la tenuta del reddito di tutte le lavoratrici ed i lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici interessati, nonché l’interruzione degli interventi di decoro che hanno permesso di restituire ambienti scolastici confortevoli, migliorando la qualità della vita degli alunni, del corpo scolastico e dei genitori”.