Il M5s e Sel propongono di immettere nelle graduatorie Ata gli LSU, il Conitp in merito contesta fortemente la decisione del movimento 5 stelle e di Sel e ricorda ai politici di questi schieramenti che la cattiva politica ha inserito nella scuola gli Lsu attraverso pseudo ditte e cooperative private allo scopo di creare un serbatoio di voti, tagliando circa 7000 posti di lavoro ai collaboratori scolastici inseriti nelle graduatorie permanenti, provinciali e d’istituto.
Migliaia di persone a causa di questa anomalia tutta Italiana sono rimasti per anni a casa senza lavoro a discapito degli Lsu. Le ultime Leggi emanate dal governo hanno tagliato notevolmente gli organici del personale Ata ma non hanno toccato gli appalti di pulizie nelle scuole. Inoltre è da sottolineare che i soldi per gli appalti fanno un lungo percorso che si potrebbe evitare, infatti, il Ministero dà i soldi alle scuole che devono pagare un consorzio che sta a Roma, il quale paga la ditta subappaltante locale. Essa paga gli operai pulitori, detti anche ex Lsu. Questi operai dovrebbero lavorare per 7 ore dal pomeriggio fino alla sera, dopo il termine delle lezioni, per pulire le scuole che dovrebbero brillare come un cristallo, intanto le scuole, nonostante gli alti costi per mantenere le ditte di pulizia, restano sporche.
Il Conitp ricorda che questi operai sottraggono collaboratori scolastici alle scuole per il 25% dell’organico. Lo Stato crede di risparmiare, tagliando posti di collaboratore scolastico, ma in realtà c’è uno spreco enorme per un servizio in realtà non reso, e poi bisogna ricordare che alle scuole serve non solo la pulizia, ma anche la vigilanza, chi svolge servizio esterno, fotocopie, rapporti con la didattica, manutenzione etc. cosa che gli operai Lsu non possono assicurare perché non hanno titoli per farlo. Questi appalti di pulizia dovevano cessare, ma si va di proroga in proroga, con il consenso dei grossi sindacati che non tutelano affatto chi è in graduatoria permanente o di istituto e continuano a sollecitare il Ministero affinché le ditte di pulizia non vengono soppresse, ricordiamo in merito il decreto già pronto. del ministro Gelmini per abrogare le ditte di pulizia fu fatto ritirare con la forza dai sindacati rappresentativi (i sindacati devono decidersi stare con i collaboratori o con le ditte di pulizia? non possono manifestare a favore degli Lsu e il giorno dopo per i collaboratori è una presa in giro)
Ancora una volta la politica e i politicanti, oggi il Movimento 5 Stelle, confermano di non conoscere il mondo scuola, Infatti la proposta di passare gli Lsu nelle graduatorie danneggerebbe i tanti lavoratori Ata che svolgono servizio con sacrifici per acquisire punteggi e che con meritocrazia sono in possesso di titoli di studio validi per l’inserimento nelle graduatorie emanate con decreti ministeriali (oggi per l’inserimento nelle graduatorie c’è bisogno del diploma di scuola superiore). I collaboratori scolastici hanno bisogno di stabilità e di rispetto cosa che il Conitp richiede con energia alle forze politiche , non si possono tutelare , inserendoli nelle graduatorie ATA, persone che senza merito e senza competenze sono state assunte da ditte private per le pulizie nelle scuole.
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