Le indiscrezioni che trapelano di ora in ora in merito ai provvedimenti sulla scuola che il Governo starebbe per presentare indicano che l’esecutivo non solo sembrerebbe rimangiarsi l’assunzione di gran parte dei 150.000 precari, ma addirittura penserebbe di escludere dall’assunzione gli idonei dei concorsi del 2012 che con il decreto n. 356 del maggio 2014 avevano già ottenuto il diritto allo scorrimento della graduatoria e quindi all’assunzione.
Siamo dunque di fronte ad un Governo che non solo non aggiunge stabilità a chi giustamente la aspetta da anni (tutti i precari), ma addirittura toglie un diritto già esistente e cancella migliaia di assunzioni che il meccanismo oggi esistente avrebbe garantito?
Mai si era vista una cosa simile, che peraltro smaschera totalmente Renzi e la sua “buona” scuola!
Nello stesso tempo, sembrerebbero confermate tutte le misure reazionarie e distruttive della “buona” scuola, appena “rimescolate” per far credere di aver tenuto conto di una “consultazione” che ha totalmente rigettato i piani di Renzi.
Il Governo deve essere fermato, subito, prima che il caos, i ricorsi, le ingiustizie, la negazione dei principi costituzionali prendano il sopravvento su un sistema già duramente provato!
In questo momento così grave per la scuola italiana, noi ci uniamo ai cori di protesta che si moltiplicano nel Paese per ciò che il governo prepara e lanciamo il nostro appello a tutto il mondo della scuola, ai sindacati, le associazioni, i gruppi, i comitati: prepariamoci alla mobilitazione, è il momento dell’unità per due obiettivi prioritari e urgenti:
• l’assunzione di tutti i vincitori dei concorsi, di tutti gli idonei, di tutti i precari delle Gae e di quelli che hanno maturato i diritti sanciti dalla sentenza della Corte Europea!
• il ritiro di tutti i provvedimenti reazionari su valutazione, aumenti, chiamata insegnanti, finanziamenti alle scuole!