Gentilissimo Ministro sig.ra Stefania Giannini,
e a tutti coloro che lavorano nella scuola.
sono un’insegnante e cercherò di scriverle poche righe (tenendo conto dei suoi impegni) quanto vorrei dirle è forse un tema marginale ma che io trovo importante.
Insegno da 38 anni alle scuole medie, ma questo discorso riguarda anche i bambini delle scuole elementari. Vorrei fosse varato un decreto o una legge riguardo i compiti delle vacanze, sia estive che quelle durante l’anno
A Natale e Pasqua non si dovrebbero dare compiti, perché come noi abbiamo bisogno di riposo, anche i ragazzi devono riposare, se vogliamo, che quando si riprende a gennaio, siano in grado di essere attivi per tutte le verifiche di fine quadrimestre.
Non trovo giusto che ragazzi/bambini vengano caricati di compiti. Anche durante l’anno tra una lezione e l’altra, è inutile dare 15 esercizi, non si possono correggere e non servono a nessuno. Tre esercizi sono sufficienti per far si che il ragazzo fissi gli argomenti trattati a scuola, e se non riescono, si possono correggere, di più non servono e non si correggono.
Molte volte, per le vacanze estive, si fanno comperare, un libro di Italiano, un libro di Matematica , e un libro per le lingue, oppure si caricano di esercizi per ogni materia, e spesso non vengono guardati e corretti. (per es 100 esercizi).
Le vacanze come valgono per noi insegnanti, è giusto che se le godano anche i ragazzi e le loro famiglie.
C’è anche da tener presente, che chi ha lavorato bene tutto l’anno è giusto che l’estate riposi e chi non ha fatto niente, sicuramente non lavorerà durante le vacanze, e con questo sistema capita che chi lavora sono sempre e solo quelli che già durante l’anno lavorano e si impegnano.
Le dico questo perchè, avendo tanti nipoti e amici, sono anni che vedo maestre / professori che danno libri o esercizi fuor misura.
Dalla mia esperienza, insegno Matematica alle scuole medie; ho imparato che nelle vacanze estive, 20 esercizi in tutto, tra geometria e aritmetica, (che si trovano sui libri di testo senza comperarne altri) bastano, sono quel tanto che serve per riprendere l’anno e sono facilmente correggibili; di più sono inutili.
Chiedo scusa per questa mia, ma mi creda è un problema non da poco, sia per i ragazzi che per i genitori.
Meglio abolirli, lasciamo vivere in santa pace le famiglie almeno i due mesi estivi. Le assicuro che i compiti delle vacanze sono spesso fonte di liti fra genitori e fra genitori e figli, aboliamoli e cerchiamo piuttosto di far lavorare bene i ragazzi durante l’anno.
Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…
Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…
Un nostro affezionato lettore, docente in un Istituto Comprensivo in cui vige la settimana corta,…
Ancora censure nelle scuole degli Stati Uniti : in Florida sono tantissimi i libri che…
Ormai manca poco all'attesissima pubblicazione del prossimo bando del concorso docenti 2024. Come ha già…
Nella puntata del daytime di oggi, 19 novembre, del talent show Amici, in onda su…