Cari genitori dei nostri studenti,
cari voi, nostri studenti ed ex studenti,
cari amici tutti,
sono l’insegnante di quell’unica disciplina che i ragazzi scelgono e continuano a scegliere nel loro percorso scolastico, quell’ora di cultura religiosa farcita di tante peculiarità che tanto hanno contribuito e contribuiscono alla formazione delle nuove generazioni di questo Paese: l’ora di religione cattolica.
Vi scrivo perchè abbiamo bisogno del vostro sostegno e solidarietà.
Da troppo tempo viviamo una condizione di precarietà richiamata pesantemente dalla Comunità Europea che ha intimato all’Italia di smetterla con l’abuso di contratti a termine per i suoi docenti.
Vi chiedo di unirvi a noi per convincere la politica a regolarizzare la nostra posizione lavorativa concedendo il ruolo, l’agognato “contratto a tempo indeterminato” che ci spetta di diritto dopo anche oltre venti anni di precarietà e chiediamo di farlo con procedure per titoli e servizio, riservate, concesse ai docenti di altre discipline, un deciso NO a un concorso ordinario che ci penalizzerebbe dopo oltre 36 mesi di insegnamento.
Vi chiediamo di firmare questa petizione, chiediamo la vostra vicinanza per dire a gran voce: “BASTA PRECARI” nella scuola italiana. NO al concorso ordinario per i precari oltre i 36 mesi di servizio. SI a un concorso riservato, per titoli e servizio.
Il vostro insegnante di religione cattolica
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