Appello dell’associazione Nova per aiutare gli istituti di Kinshasa (Congo) che accolgono i minori abbandonati. Il blocco delle adozioni internazionali ha insistito su una situazione già difficile e, oggi, gli istituti “scoppiano” di bambini. Ma mancano delle risorse indispensabili per garantire loro assistenza sanitaria, spese scolastiche e cibo. Ecco perché l’associazione Nova chiede aiuto.
“Sono 5 gli istituti con cui lavoriamo, per un totale di circa 400 bambini. Nessuno di loro ha finanziamenti pubblici, ma contano sull’aiuto delle ong straniere che garantiscono ai bambini un minimo di assistenza. Puntiamo a raccogliere 20 mila euro entro febbraio, quanto basta per garantire loro di non fare la fame nei prossimi 4/5 mesi”.
Nata nel 1984 da un gruppo di genitori adottivi, Nova si occupa di adozioni internazionali e cooperazione con progetti di prevenzione dell’abbandono di minori. Ha iniziato a operare in Brasile e Perù, ma da qualche anno è attiva anche in Africa: oltre al Congo, in Benin, Burkina Faso, Etiopia, Mali. Oltre alle adozioni, Nova ha attivato anche un centinaio di sostegni a distanza a favore di minori a Kinshasa, finalizzati alla scolarizzazione.
“Significa che il sostegno è legato all’effettiva frequenza scolastica. Se il bambino non va più a scuola, si ferma anche il contributo”.
Tra gli obiettivi di Nova c’è anche quello di aiutare le persone, i minori, gli istituti a contribuire alla propria autosufficienza, “aiutandoli a sviluppare attività capaci di generare reddito”.
Ma ora la situazione è molto difficile, gli istituti sono sovraffollati e mancano i mezzi per il sostentamento. “Si fa fatica a parlare di emancipazione, quando una persona non riesce a mangiare. Ecco perché serve un aiuto immediato”.
Per aiutare gli istituti di Kinshasa, si possono fare donazioni su questo conto corrente intestato a Nova IT30W0501802800000000119994, la causale dovrà essere: progetto di sostegno agli istituti di Kinshasa.