Un comitato spontaneo composto da personale scolastico, studenti e famiglie aveva inviato una lettera ai responsabili degli organi competenti perché si portasse a compimento “l’attivazione del Liceo Musicale, come a Modena e a Forlì, dando dimostrazione di volere e sapere realizzare un progetto “coralmente” apprezzato e sostenuto”.
In una lettera aperta e indirizzata al Sindaco Virginio Merola, i genitori degli studenti iscritti al corso musicale avevano scritto “sarebbe importante dare finalmente un primo segnale di un nuovo corso, un nuovo respiro alla città di Bologna, che negli ultimi tempi, purtroppo, ha attraversato un periodo veramente grigio ed umiliante. Come umiliante è la condizione di una città che con il lustro ed i trascorsi in tema di musica così importanti, non è nemmeno presa in considerazione per l’attivazione del liceo musicale da parte del Ministero dell’Istruzione. Per questo partire dalla musica potrebbe essere un modo per voltare pagina all’insegna dell’arte e della cultura, un nuovo inizio che la città di Bologna, le sue istituzioni, i suoi cittadini, e i suoi ragazzi, si meritano.”
La scuola aveva raccolto 409 richieste delle famiglie. La Provincia di Bologna è intervenuta, così come riportato in un articolo dal Corriere di Bologna, confermando il suo intervento insieme a quello del Comune su aule e laboratori. Ad insegnare ai ragazzi iscritti al corso saranno i musicisti della Filarmonica del Conservatorio comunale.
In pratica il Conservatorio, che fin dall’inizio aveva siglato la convenzione necessaria all’attivazione del liceo musicale, è disponibile a coprire le ore laboratoriali di musica d’insieme previste dal piano didattico, senza costi aggiuntivi per l’Ufficio scolastico regionale. Ora si aspetta solo l’autorizzazione da parte dell’Usr ed anche Bologna avrà il suo liceo musicale a partire dall’anno scolastico 2011/2012.