In un comunicato della Gilda degli Insegnanti si legge: “in un momento così delicato come quello attuale, con il rischio che la definizione degli organici concretizzi i tagli previsti dalla Finanziaria, le divisioni tra i sindacati confederali non fanno che indebolire la nostra categoria. Perciò rivolgiamo un appello a Cgil, Cisl e Uil affinché si apra un confronto e si recuperi quello spirito unitario che ha animato la grande manifestazione nazionale del 30 ottobre scorso e che è ancora quanto mai necessario per difendere la scuola pubblica statale”.
“La scuola – sottolinea Rino Di Meglio – è il più grande comparto dell’amministrazione pubblica e sarebbe drammatico deludere le aspettative di un milione e 100mila dipendenti”.