Didattica

Apprendimento cooperativo: come organizzare gli spazi della didattica?

L’apprendimento cooperativo consiste in un insieme di pratiche educative mediante le quali gli allievi svolgono compiti e raggiungono i risultati scolastici lavorando cooperativamente. Un ruolo chiave assume in questo approccio didattico l’organizzazione degli spazi, che va progettata in forma di strutture laboratoriali, il che significa specificità degli arredi (vedi il caso delle sedute innovative), ricchezza di strumentazioni, varietà di materiali, in funzione di progetti e di idee creative e originali, nell’ambito di un processo di scambio continuo tra i ragazzi.  (VAI AL CORSO)

Tutto questo contribuisce a una corretta prossemica della classe: la disposizione dei banchi e degli alunni ai banchi, la distanza e la disposizione della cattedra, tutto contribuisce a rendere efficace o, al contrario, ostile e demotivante la didattica. Una classe agorà, insomma, consente una reale partecipazione al dialogo educativo di tutte le parti in causa.

Compiti e obiettivi cooperativi

I gruppi condividono uno scopo comune e si distribuiscono la responsabilità per completare il compito. I compiti sono costruiti in modo da non permettere che soltanto alcuni allievi dominino il gruppo o facciano tutto il lavoro. Vi è un insegnamento diretto di competenze sociali. In termini molto generali, il cooperative learning può essere definito come un tipo di apprendimento che si realizza attraverso la collaborazione con altri compagni di classe.

Momenti di lavoro individuali e competitivi

Bisogna però subito aggiungere che non ha alcuna relazione con il tradizionale apprendimento di gruppo e che, inoltre, non esclude situazioni o momenti di lavoro sia individuali che competitivi.

L’insegnante facilitatore

Sia che si tratti di una attività prettamente cooperativa, sia che si lavori nell’ambito di un momento competitivo, fondamentale è il ruolo dell’insegnante, che diventa facilitatore di apprendimento, costruendo contesti cooperativi di apprendimento o competitivi di confronto entro i quali gli alunni sono orientati al lavoro per obiettivi.

Il docente dovrà quindi adoperare e padroneggiare competenze di gestione dei gruppi, di comunicazione efficace, di valorizzazione dei processi di co-costruzione della conoscenza e delle competenze individuali.

L’approccio didattico dell’apprendimento cooperativo (cooperative learning) può includere momenti di lavoro competitivi?

Il corso

Su questi argomenti il corso Progettare lezioni in Cooperative learning – basi essenziali, in programma dal 7 ottobre, a cure di Claudia Matini.

Redazione

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024