Il Senato ha confermato il voto della Camera, con 173 favorevoli e 108 contrari. Renzi è atteso alle 19 al Quirinale per rassegnare le dimissioni da presidente del Consiglio.
Quindi sono state confermate in toto le risorse destinate per la pubblica amministrazione, suddivise in due tranche di 1,9 miliardi per il 2017 e 2,6 miliardi per il 2018.
Queste somme, a cui vanno sommati 300 mln di euro previsti dall’ultima legge di Stabilità, saranno utilizzate per il rinnovo dei contratti pubblici, compresa anche il reparto scuola, alla luce dell’accordo fra sindacati e ministro Madia.