Categorie: Generico

Approvata la legge sui “congedi parentali”

Ridurre – in un futuro più o meno immediato – il problema della denatalità: è questo l’obiettivo dichiarato della maggioranza parlamentare che ha approvato il 22 febbraio la nuova legge sui "congedi parentali", ufficialmente intitolata "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città"
Il provvedimento – che è stato votato in via definitiva alla Camera – consentirà ai genitori di assentarsi dal lavoro per un periodo complessivo di 11 mesi entro i primi 8 anni di vita del bambino.
La legge – 28 articoli in tutto – riconosce e valorizza il ruolo attivo del padre
ma non trascura i problemi legati ai nuovi contesti familiari; la "filosofia" complessiva del provvedimento è chiaramente descritta nell’articolo di apertura che richiama i tre punti-cardine della legge:

1) l’istituzione dei congedi dei genitori e l’estensione del sostegno ai genitori di soggetti portatori di handicap
2) l’istituzione del congedo per la formazione continua e l’estensione dei congedi per la formazione
3) il coordinamento dei tempi di funzionamento delle città e la promozione dell’uso del tempo per fini di solidarietà sociale

In concreto, nei primi otto anni di vita del bambino i due genitori  potranno usufruire, anche contemporaneamente, di permessi per seguire i figli: complessivamente potranno essere concessi 11 mesi di congedo, con un limite massimo di 6 mesi per ciascun genitore.

Questi gli altri punti significativi della legge

1) Il genitore "single" potrà usufruire di dieci mesi di permesso
2) Per i genitori adottivi o affidatari sono previsti criteri particolari: chi ha un bambino di età compresa tra i 6 e i 12 anni potrà usufruire di congedi nei primi tre anni di permanenza del bambino nella nuova famiglia.
3) Nel caso di gemelli le ore di permesso per allattamento nel primo anno sono raddoppiate e possono essere utilizzate anche dal papà.
4) Facilitazioni anche nei casi di malattia dei figli: nei primi tre anni di vita i genitori si possono assentare senza particolari limiti; dai tre agli otto anni sono concessi permessi fino ad un massimo di cinque giorni all’anno per ciascun genitore.

La legge dispone poi diverse agevolazioni per le aziende che offrono contratti di che favoriscono la flessibilità dell’orario (per questa voce è prevista la possibilità di utilizzare le somme accantonate sul fondo nazionale per l’occupazione fino ad un massimo di 40 miliardi).

L’articolo 2 del provvedimento prevede infine che il Ministero per la solidarietà sociale in accordo con quello del lavoro e della previdenza sociale promuovano apposite campagne informative per divulgare e rendere operativa i contenuti della legge.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024