E’ stato approvato dalla Camera il disegno di legge C. 3025.
Sono da sottolineare particolari modifiche agli articoli 1 e 3 del decreto-legge n. 147, soprattutto quelle relative al tempo pieno (comma 1 dell’art. 1). Per questo punto è stato richiamato in vigore, con un emendamento del Governo, l’articolo 130, comma 2, del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione con la soppressione, però, delle parole “entro il limite dei posti funzionanti nell’anno scolastico 1988/1989”.
Le attività del tempo pieno potranno essere attuate a queste condizioni: se esistono le strutture necessarie e che siano effettivamente funzionanti; che l’orario settimanale, ivi compreso il tempo mensa, sia stabilito in quaranta ore e che la programmazione didattica e l’articolazione delle discipline siano uniformate ai programmi vigenti. Infine, l’organizzazione didattica deve prevedere la suddivisione dei docenti per ambiti disciplinari.
L’attivazione del numero dei posti per il tempo pieno a livello nazionale, inoltre, non deve apportare maggiori oneri a carico della finanza pubblica e quindi non può essere aumentato l’organico esistente. Per tale scopo saranno chiamate a sostegno anche le regioni ai fini di supportare il modello del tempo pieno, dell’integrazione sociale e culturale dei minori immigrati e degli alunni disabili, così come previsto in un piano triennale “sulla base delle risorse definite in sede di intesa con la Conferenza unificata nell’ambito delle esistenti disponibilità di bilancio”.
Modifiche anche sull’Invalsi. Approvato un emendamento dell’opposizione, presentato da Valentina Aprea, che modifica la lettera d) del comma 612 dell’art. 1 della precedente Finanziaria. Il primo periodo è sostituito dal seguente: “Il comitato di indirizzo è composto dal presidente e da due membri, nel rispetto del principio di pari opportunità, dei quali almeno uno proveniente dal mondo della scuola”, diversamente dal precedente periodo che prevedeva otto membri.
Sono stati sloccati, infine, i finanziamenti per i consorsi per ricercatori, per le università e gli enti di ricerca.
Per conoscere le fasi finali dell’approvazione del disegno di legge C.3025, avvenuta nella seduta n. 216 del 3 ottobre (conversione in legge del decreto-legge n. 147 del 7 settembre 2007 recante disposizioni urgenti per l’avvio dell’a.s. 2007/2008 ed in materia di concorsi per ricercatori universitari), clicca il link: http://www.camera.it/resoconti/resoconto_seduta.asp?idSeduta=216
Il disegno di legge è approdato, ora, al Senato. Quest’ultimo dovrà esprimersi entro il 6 novembre 2007, termine ultimo per la conversione in legge. La prima discussione il 17 ottobre. Il disegno di legge ha assunto, ore, il n. 1829.
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