Valentina Aprea, assessore all’Istruzione di Regione Lombardia è soddisfattissima: “Abbiamo deciso di destinare ancora 50 milioni delle economie delle risorse degli ammortizzatori in deroga, al Programma Garanzia Giovani, sfruttando la corretta possibilità prevista dalla normativa nazionale di destinare parte delle risorse delle politiche passive alle politiche attive del lavoro”.
“I nostri due programmi, Dote Unica Lavoro, rivolto a tutte le persone in cerca di lavoro, e Garanzia Giovani, rivolto a giovani NEET, hanno dimostrato di essere capaci di offrire alle persone di qualunque fascia di età servizi personalizzati di inserimento lavorativo con ottimi risultati in termini occupazionali”.
“Con i 27 milioni aggiuntivi previsti dalla Legge di bilancio per il 2017 – aggiunge Aprea- proseguiremo con la sperimentazione dello stesso sistema duale”.
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“Il nostro obiettivo è di consentire a tutti i giovani lombardi di acquisire tutti i titoli attraverso un contratto di apprendistato e senza soluzione di continuità. I numeri di contratti attivati sono triplicati rispetto agli scorsi anni e ci aspettiamo che crescano ancora considerato che l’apprendistato duale, soprattutto quello di primo livello, si conferma la formula contrattuale più conveniente per i datori di lavoro”.
“Per quanto riguarda gli incentivi alle assunzioni, vorrei ricordare che il bonus del Programma Garanzia giovani come conosciuto fin ora, con importo differenziato per fascia di profilazione e tipologia contrattuale, varrà solo per le assunzioni effettuate entro il prossimo 31 dicembre. A partire dal 1° gennaio 2017, per l’assunzione di giovani NEET iscritti al programma, che non abbiano avuto un rapporto di lavoro con il medesimo datore di lavoro negli ultimi sei mesi, è possibile accedere allo sgravio contributivo previsto a livello nazionale e pari a 8.060 euro nel caso di contratti a tempo indeterminato che si dimezzano a 4.030 euro nel caso di contratti a tempo determinato purché di durata iniziale almeno pari a sei mesi”.
“Forti di un efficace sistema di IeFP che si consolida sempre di più nella sua declinazione duale, vigileremo anche sull’attuazione della delega della buona scuola sull’istruzione professionale per la quale, come sottolineato dalla Corte costituzionale, non si può prescindere dalla programmazione regionale e dal contributo delle Regioni”
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