L’assessora all’Istruzione di Regione Lombardia, Valentina Aprea, intervenendo alla presentazione di un Liceo Quadriennale, si è così espressa: “Crediamo nella centralità della persona e nella personalizzazione del percorso. Abbiamo posto al centro della nostra legge regionale qualità, innovazione e internazionalizzazione e la sperimentazione del liceo quadriennale può costituire l’occasione di sperimentare anche un nuovo modo di fare scuola”.
Autorizzare tutte le richieste
L’assessora Aprea ha annunciato di aver “chiesto al ministro dell’Istruzione di autorizzare tutte le sperimentazioni che hanno ricevuto valutazione positiva”, invitando quindi a superare il limite delle 100 scuole attualmente presente.
“Dobbiamo prevedere – ha concluso l’assessora – di offrire una giusta preparazione di base a tutti e chiedere di più agli studenti che sono maggiormente dotati se riescono a fare ciò che gli altri fanno in 5 anni. La sperimentazione ci deve aiutare a conoscere bene la proposta e ad estenderla a tutti gli studenti”.
La struttura
Gli studenti del quadriennale inizieranno le lezioni il primo settembre e termineranno a fine giugno, mentre in alcuni istituti l’anno scolastico sarà diviso in bimestri e in ogni ora di lezione saranno effettuate verifiche su quanto appreso: negli ultimi 10 minuti di lezione il docente farà un test di controllo.
Oltre a verifiche in itinere, come avviene anche nelle scuole internazionali, alla fine di ogni bimestre è prevista una verifica generale.
Nel secondo biennio sono inseriti laboratori opzionali che avvicinano al mondo dell’università.
Tre materie saranno insegnate in lingua inglese: geografia, matematica (2 ore su 4) e inglese.