Riaprire le scuole va bene, ma bisogna garantire condizioni di sicurezza per l’intera comunità scolastica.
E’ questa in sintesi la posizione emersa dall’Esecutivo nazionale di Cisl Scuola che individua alcune priorità fondamentali:
In merito al tema del recupero del deficit di apprendimenti determinato dalla situazione di emergenza l’Esecutivo Nazionale ritiene che “la questione non può essere ridotta superficialmente, e in modo spesso strumentale, alla sola ipotesi di un prolungamento delle attività nel mese di giugno”.
“Invece – sostiene il sindacato – è assolutamente indispensabile concentrare attenzione e impegno sull’obiettivo di un regolare e puntuale avvio del prossimo anno scolastico, rendendo pienamente operative le scuole dal prossimo 1° settembre. Decisiva a tal fine si rivela la gestione di essenziali aspetti organizzativi: organici, mobilità del personale, assunzioni a tempo indeterminato e determinato”.
L’Esecutivo Nazionale ha indicato anche alcuni come temi su cui bisogna “agire con forte e determinato impegno”:
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…