L’incontro dell’11 gennaio 2018 svoltosi all’ARAN, sarebbe dovuto essere l’incontro della verità sul rinnovo del contratto scuola 2016/2018, invece è stato ancora una volta un incontro interlocutorio.
Non si può dire assolutamente che ci sia stata una rottura o che la distanza tra le parti sia incolmabile. Si può certamente dire che non è finita, ma che c’è una pausa chiesta dall’Aran che deve rispondere ai sindacati sul come proseguire la trattativa. Ovviamente si tratta di una richiesta, quella fatta dai sindacati, su come proseguire nel metodo e non certamente sul merito.
Ai sindacati è stata consegnata poi una bozza che affronta alcuni titoli, non tutti, in parte comuni alle 4 sezioni e altri specifici della scuola.
I sindacati, ovviamente, hanno chiesto tempo per esaminarli approfonditamente per potere fare le opportune osservazioni e controproposte.
Quindi la discussione non c’è stata sui contenuti del testo Aran di oggi, come invece ci aspettavamo tutti. L’Aran inoltre ha precisato che il nuovo contratto definirà solo le parti nuove e/o da modificare del Ccnl/07, mentre conserveranno vigenza tutte quelle su cui non si faranno interventi.
In buona sostanza si è parlato prevalentemente di normativa e si è rimasti fermi sulla parte economica, in attesa della nuova formulazione ufficiale dell’atto d’indirizzo. Le trattative riprenderanno, molto presumibilmente, il prossimo lunedì 15 gennaio 2018.
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…