“Si è presentato chi è già occupato ma ha un lavoro precario o chi ha perso il posto. L’età media è intorno ai 50 anni: lo dicono i sindacati, mentre a Milano e Monza vengono presentate 41mila domande di supplenza da variegate arie di professionisti: architetti, avvocati, commercialisti, laureati con un titolo che adesso spendono anche per un piano B, un lavoro nella scuola.
Lo scrive Il Corriere della Sera, che aggiunge: “Tutti in coda per un posto da supplente alle medie come alle superiori. E così quest’estate ai presidi di Milano sono arrivate oltre cinquantamila domande. La maggior parte da esordienti, aspiranti professori mai saliti in cattedra e pronti a insegnare diritto come arte”.
“Fra Milano e Monza sono 51.371 le domande”, comunicano i sindacati e entro venerdì 22 saranno esaminate le domande per la chiamata.
Gli elenchi più lunghi sono quelli dei supplenti di «terza fascia», i «non abilitati», che sono 41.528.
In ogni caso, dice qualche dirigente scolastico, «serve una riflessione anche sul tema della qualità che dobbiamo garantire anche quando nelle classi entrano insegnanti senza esperienza».