In fatto di riforme scolastiche il Governo ha tutte le intenzioni di andare avanti, come peraltro è previsto dal PNRR.
Lo ha confermato oggi alla Camera la deputata PD Rosa Maria Di Giorgi intervenendo nel dibattito sulla conversione in legge del decreto 36.
Prossimamente si dovranno affrontare i nodi della formazione tecnica superiore e dell’orientamento.
In autunno – ha annunciato Di Giorgi – si parlerà della riorganizzazione della scuola e del nuovo dimensionamento.
“Anche questa – ha detto Di Giorgi – è una riforma importante, legata allo sviluppo di tutte le questioni relative alla scuola, non ultime la denatalità e l’organizzazione delle reti delle scuole. Noi, che ci occupiamo di questo, sappiamo quanto incida l’organizzazione, nella vita delle scuole italiane, dei docenti, del personale che lavora nelle scuole, e anche nelle vite dei ragazzi e nelle vite delle famiglie. Infatti, chiudere una scuola in un paesino di montagna – pensare alle deroghe rispetto a questo – è evidente che incide sulla qualità della vita delle persone”.
“Quindi – ha concluso l’esponente del PD – anche questa è una riforma che deve dare maggiore elasticità, anche su questa stiamo lavorando e il Ministro Bianchi farà proposte in merito. Sono riforme che arriveranno in autunno”.
Capiremo meglio quali proposte concrete vorrà fare il Ministro per affrontare un problema di cui parla spesso e cioè quello del decremento demografico che, in molte realtà periferiche, rende sempre più difficile la formazione delle classi prime.