Categorie: Politica scolastica

Archiviati gli scatti di competenza spuntano i prof esperti

Al Miur si naviga a vista e il timoniere sembra non avere chiara la visuale della rotta da tenere.
Un giorno si parla di approvare alcuni provvedimenti, il giorno successivo, sentiti gli umori della piazza, si fa dietrofront e si torna al punto di partenza.
Così sta accadendo per le commissioni degli esami di Stato del secondo ciclo, dove un giorno si parla di commissioni fatte da docenti interni che il giorno successivo tornano ad essere commissioni miste. Ma qual è la vera intenzione del Miur? Difficile saperlo, ed inutile tentare di comprendere quale possa essere la linea logica tenuta dal ministero dell’Istruzione.
Sembra che al Miur agiscano in un verso o nell’altro a seconda dei consensi elettorali, cercando di non prendere provvedimenti, che possano scontentare troppe persone. Un altro grande dietrofront  del Miur, ma anche di tutto il governo Renzi, è quello sugli scatti di competenza per gli insegnanti. Infatti sull’abrogazione degli scatti di anzianità per gli insegnanti e la simultanea introduzione degli scatti di competenza, per il 66% di ogni collegio dei docenti, è ormai certo un deciso ripensamento.

 

 

{loadposition eb-dirigente}

 

 

La risoluzione immediata degli scatti d’anzianità in cambio dell’acquisizione di crediti professionali, didattici e formativi da accumularsi nei prossimi tre anni di servizio per tentare di avere uno scatto di competenza, è stato giudicato inadeguato dal partito democratico e dunque sarà tagliato dal progetto di riforma proposto dal governo. Ma adesso cosa succederà per fare passare il cosiddetto merito? Come potranno essere premiati gli insegnanti particolarmente meritevoli? Archiviati, e sembra essere una scelta definitiva, gli scatti di anzianità, adesso spuntano i docenti esperti. Chi sono costoro? Saranno pochi, ma pagati come veri e propri prof. In buona sostanza chi sarà “nominato” docente esperto avrà finalmente uno stipendio da professore europeo. Si potranno contare circa il 20 % di docenti per ogni scuola. Quale sarà il ruolo del docente esperto? Innanzitutto potrà concorrere più agevolmente e in modo preferenziale alla carriera da dirigente scolastico ma prima dovrà svolgere incarichi e responsabilità organizzative dentro la propria scuola.
Questa è la strada voluta dal partito democratico ma ancora prima segnata e portata avanti con tenacia da Forza Italia con l’On. Valentina Aprea. Tramontato l’obbrobrio normativo degli scatti di competenza, resteranno, rivisitati e corretti, gli scatti di anzianità e arriverà il tanto amato docente esperto voluto trasversalmente dai protagonisti del patto del Nazareno.

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Lucio Ficara

Articoli recenti

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024