Estero

Armi a scuola: 1 prof su 5 in Usa è d’accordo

Non è una eccessiva percentuale, e questo fa ben sperare, ma il fatto che circa il 20% dei docenti americani sia d’accordo sull’uso delle armi a scuola, nel senso di portare la colt insieme coi libri e gli appunti per la lezione in classe e nella stessa cartella fa un po’ rabbrividire. 

Infatti secondo un sondaggio rappresentativo a livello nazionale,  condotto dalla Rand Corporation e  riportato dall’Agi, tale percentuale di docenti ritiene che portare una pistola in classe renderebbe le scuole più sicure.  Non se ne capisce il senso, ma a occhio e croce sembra rispecchiare l’idea dell’equilibrio nucleare in geopolitica: chi minaccia è minacciato e al terrore si risponde col terrore, alla bomba con la bamba in una escalation senza fine.  Per fortuna più della metà dei prof Usa pensa che armarsi renderebbe gli studenti meno sicuri

Il sondaggio ha rilevato infatti che il 54% degli insegnanti ritiene che il porto d’armi renderebbe le scuole meno sicure, il 20% ritiene che il porto d’armi renderebbe le scuole più sicure e il 26% ritiene che non renderebbe le scuole né più né meno sicure. 

Le convinzioni sul fatto che le politiche di porto d’armi da parte degli insegnanti possano rendere le scuole più sicure variano sia in base alla loro razza ed etnia, sia in base alla composizione razziale ed etnica della popolazione studentesca del loro istituto. I docenti bianchi erano più propensi di quelli neri a ritenere che il porto d’armi da parte degli insegnanti avrebbe reso le scuole più sicure e i professori maschi delle scuole rurali erano più propensi a dichiarare che avrebbero portato personalmente un’arma da fuoco a scuola se fosse stato loro consentito.

Tuttavia, ancora più preoccupante per gli insegnanti rispetto alle armi è il bullismo, che hanno indicato come la loro principale preoccupazione per la sicurezza.

L’indagine, condotta nei mesi di ottobre e novembre 2022, si è concentrata sul modo in cui gli insegnanti delle scuole d’istruzione primaria e secondaria pubblica negli Stati Uniti vedono la sicurezza nelle loro scuole.

Secondo Heather L. Schwartz, autrice del rapporto e ricercatrice senior in materia di politiche scolastiche presso Rand Corporation, solo il 5% degli insegnanti ha indicato la violenza con armi da fuoco come la principale preoccupazione per la sicurezza. 

Tuttavia, la violenza scolastica quotidiana è la preoccupazione principale per gli insegnanti, insieme al bullismo, risse e droga anche se la maggior parte degli insegnanti intervistati è fiduciosa che le minacce vengano segnalate.

Le misure di sicurezza fisica più comuni, che l’80% o più degli insegnanti ha dichiarato essere in vigore nella propria scuola, sono i sistemi di controllo dei visitatori, le serrature esterne e interne e i documenti di identità del personale.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Conte e la gaffe: “Nel 2026 Bologna c’è stato l’attentato a Matteotti”. Gramellini: così non si supera l’esame di terza media

Di recente, dopo la celebre gaffe del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano su Colombo e…

04/07/2024

Discorso di Mattarella: “la democrazia talvolta viene strumentalizzata per sostenere tesi di parte”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla cerimonia di apertura della Settimana Sociale…

04/07/2024

Gps, scioglimento riserve per chi è in I fascia in attesa di conseguire titoli: domande dall’8 al 10 luglio? Le novità

Dalle anticipazioni trasmesse al sindacato Anief da parte del Ministero dell'Istruzione, sarà pubblicato l'8 luglio…

04/07/2024

Corsi di cucito e di arte floreale: in Francia una scuola privata cattolica tradizionalista per sole ragazze scatena la polemica

Gonne lunghe, decisamente al di sotto del ginocchio, niente scollature, spalle coperte e pantaloni vietati.…

04/07/2024

Maturità, madre contro voto della figlia. Lucarelli sarcastica: “Mi raccomando, fate come lei, non accettate le sconfitte”

In questi giorni si fa gran parlare della maturità e della reazione dei genitori di…

04/07/2024

Alla Scuola di studi orientali di Londra si cancellano Socrate, Aristotele, Platone:”bianchi colonialisti”

Platone e Kant, Aristotele e Socrate sono da escludere dal curriculum  della famosa Scuola di studi…

04/07/2024