Arnold Schwarzenegger, in un post su Facebook rivela la sua dislessia e parla degli stratagemmi che mette in campo per gli studi dei copioni: “Potrei dirvi che sono fantastico in tutto, ma mentirei. Ho appena finito di registrare il mio audiolibro, Be Useful. Uscirà il 10 ottobre. Potrei dirvi quanto sia stato fantastico sedersi e registrare le mie parole, ma la verità è che ne ero terrorizzato. Ecco il mio segreto: sono un pessimo lettore”.
“Negli anni Cinquanta in Austria non si parlava di disturbi dell’apprendimento, quindi la maggior parte delle volte, quando mi veniva chiesto di leggere ad alta voce in classe, era un disastro e venivo picchiato con un righello. Ma ora so di essere dislessico. Quando mi preparo per un film, rileggo il copione per mesi fino a memorizzare ogni battuta. Ho bisogno di tempo e di ripetizioni per far sì che la mia mente si concentri sulle parole”.
Il post è stato ripreso dall’Associazione Italiana Dislessia e da Vita.it.
In Italia si stima che ci siano almeno 1,9 milioni di persone con dislessia evolutiva. I ragazzi dislessici diventati adulti sottolineano la frustrazione derivante dalla mancata identificazione del problema al momento giusto.