In rete si possono trovare esempi di arredi scolastici adattabili ad ipotetiche aule 3.0. Ad esempio esistono sedie che, a parere dei costruttori, rappresentano una soluzione per l’apprendimento attivo in aula. Le pubblicità di tali prodotti dicono: “Sono sedie create da società leader mondiali nel campo dei mobili per ufficio. Frutto di un’approfondita ricerca etnografica, aventi una serie di caratteristiche che valorizzano le nuove modalità di apprendimento degli studenti di oggi.
Le loro caratteristiche sono:
Movimento: la sedia è mobile e girevole, senza aggiustamenti pneumatici. Gli studenti possono facilmente ruotare su se stessi per visualizzare le informazioni che girano all’interno dell’aula. Il design aperto del sedile consente loro di cambiare postura e posizione, garantendo loro il massimo comfort in ogni situazione.
Worksurface: personale e adattabile su cui appoggiare dispositivi digitali (notebook, tablet).
Regolazione: la sedia è stata progettata con un piano di lavoro personale regolabile che si adatta a studenti con corporature diverse.
Spazio: la base può essere utilizzata per appoggiare lo zaino studente.
Mobilità: rotelle integrate per facili e veloci spostamenti permetto di passare dalla lezione frontale all’apprendimento in gruppi, senza intoppi”.
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