Come scritto in precedenza, il 28 maggio sarà il giorno dell’esigibilità degli arretrati del personale scolastico. Tuttavia, come era prevedibile, per i supplenti brevi gli arretrati non arriveranno lo stesso giorno, ma in seguito, probabilmente a giugno, attraverso un’emissione speciale.
In queste ore, infatti, si parla solo di arretrati sui gruppi social di scuola, e proprio dalla pagina Facebook di NoiPa arriva la conferma: “L’accreditamento degli arretrati derivanti dall’applicazione del C.C.N.L. relativi al triennio 2016-2018 per il personale supplente breve e saltuario avverrà con apposita emissione in un momento successivo. Vi aggiorneremo sulle tempistiche di pagamento su questa pagina e sul portale NoiPA”.
Questa è stata la risposta di NoiPa ad un utente che chiedeva appunto spiegazioni in merito agli arretrati dei supplenti brevi.
Quindi, prossimamente, i supplenti brevi riceveranno comunicazione in merito. Nel frattempo, possono “consolarsi” con lo stipendio, che verrà emesso proprio il 28 maggio o al massimo entro il 30 maggio 2018.
L’emissione e l’esigibilità rappresentano rispettivamente l’inizio e la fine della procedura relativa al pagamento delle competenze.
Più precisamente l’emissione corrisponde alla fase in cui NoiPa raccoglie ed elabora tutte le informazioni utili al pagamento.
Esistono 3 differenti tipi di emissione:
L’esigibilità rappresenta invece la data in cui viene effettuato l’accredito del pagamento presso il proprio istituto di credito.
Si tratta quindi della fase in cui l’importo spettante si rende disponibile al beneficiario.
Le date di esigibilità sono le seguenti.
Il cedolino è un documento che riporta le voci inerenti i dettagli di pagamento e/o le ritenute relative allo stipendio di un lavoratore dipendente, in un determinato mese.
Per tutti gli amministrati gestiti da NoiPA, è disponibile il cedolino della rata stipendiale in formato elettronico, derivante dalle elaborazioni delle informazioni inerenti le competenze fisse ed accessorie.
Tale documento è consultabile accedendo direttamente all’area riservata del portale, nella sezione “Documenti Personali”, inserendo le credenziali di accesso (codice fiscale e password) o utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Il cedolino relativo ad ogni rata rimane disponibile nell’area riservata per i 15 mesi successivi alla pubblicazione.
Il cedolino NoiPA in formato elettronico è disponibile per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, anche per quelli non in possesso di casella di posta elettronica istituzionale.
NoiPA calcola mensilmente gli emolumenti della rata stipendiale per circa un milione e mezzo di dipendenti, elaborando le informazioni su competenze fisse ed accessorie.
Per usare NoiPA devi avere già registrato un account personale.
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Sulla home page del sito web clicca sul pulsante Entra, si trova in alto a destra.
Poi digita il tuo codice fiscale e la tua password e poi clicca sul pulsante Login.
Una volta entrato su Noi PA clicca sull’icona dell’area riservata. E’ l’icona in alto a destra con la forma del lucchetto.
Per visualizzare i cedolini dello stipendio clicca sul simbolo + vicino alla voce Documenti disponibili. Si trova nel menù laterale a sinistra.
Si apre un sottomenù con altre voci; per visualizzare i cedolini dello stipendio clicca su Archivio cedolini.
Ecco la guida alla lettura (fonte NoiPa)
La prima pagina è costituita dalle seguenti sezioni:
1. INTESTAZIONE
In questa sezione ci sono, oltre al logo del Ministero dell’Economia e Finanze, le informazioni identificative del cedolino, ovvero:
2. AREA INFORMATIVA SUPERIORE
La sezione riporta tutte le informazioni relative all’anagrafica del dipendente, all’Ente di appartenenza, alla posizione giuridico economica del lavoratore, al dettaglio delle detrazioni e agli estremi di pagamento.
3. DATI RIEPILOGATIVI DELLA RETRIBUZIONE
In questa sezione vengono indicati i dati di riepilogo delle retribuzione, ovvero i soli importi totali riguardanti:
Viene data evidenza dei totali lordi e netti, e anche del quinto cedibile.
4. AREA INFORMATIVA INFERIORE
La sezione contiene gli importi progressivi e i codici bidimensionali necessari alla certificazione del cedolino.
La seconda pagina del cedolino è composta dalle informazioni riepilogative già presenti nella prima pagina e da ulteriori elementi di dettaglio:
1. INTESTAZIONE DEL CEDOLINO
Riporta i medesimi campi dell’intestazione della prima pagina ovvero la rata di riferimento e l’ID del cedolino.
2. AREA INFORMATIVA SUPERIORE
Riporta le informazioni già presenti nella prima pagina; nello specifico l’anagrafica della persona e l’Ente di appartenenza
3. DATI DI DETTAGLIO DELLA RETRIBUZIONE
4. AREA INFORMATIVA INFERIORE
Riporta i medesimi importi progressivi della prima pagina logica
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