Nel 2019 era tempo per aprire la contrattazione per il rinnovo del CCNL scuola. Sono passati ben cinque ministri dell’Istruzione, Bussetti, Fioramonti, Azzolina, Bianchi ed ora anche Valditara per arrivare alla fine del 2022 a non riuscire ancora a chiudere il CCNL scuola 2019-2021. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è, in questa fase, alla ricerca di risorse fresche in legge di bliancio 2023 per potere chiudere un contratto scuola a tre cifre. In buona sostanza Valditara vorrebbe onorare la promessa fatta da Bussetti, altro Ministro dell’Istruzione leghista.
Il contratto scuola è scaduto da quasi quattro anni, precisamente dal 31 dicembre del 2018. Non è riuscito a rinnovarlo l’ex Ministro Marco Bussetti in carica a viale Trastevere dal giugno 2018 al settembre 2019, nemmeno l’ex Ministro Lorenzo Fioramonti in carica dal settembre 2019 al dicembre 2019, ha fallito anche l’ex Ministra Lucia Azzolina alla guida del Ministero dell’Istruzione dal gennaio 2020 fino a febbraio 2021. Poi è toccato all’ex Ministro dell’Istruzione Bianchi tentare di trovare la soluzione per chiudere il contratto scuola 2019-2021, ora la palla è passata nelle mani del Ministro Valditara.
Nonostante tutti questi Ministri un dato certo è che, nella migliore delle ipotesi, si potrebbe effettivamente arrivare alle tre cifre con l’utilizzo dei 340 milioni di euro per la valorizzazione professionale o con una medesima cifra inserita nella legge di bilancio 2023. In tal caso gli aumenti potrebbero variare da 65-70 (lordi) fino a 120-130, con un valore medio intorno ai 100 euro lordi mensili.
Immaginiamo di calcolare ipoteticamente il saldo degli arretrati per un docente laureato della scuola secondaria di II grado che si trovi in classe 28. L’aumento per questa categoria di docenti dovrebbe essere per il 2021 di € 120 lordi al mese, per il 2020 di € 70 lordi al mese e per il 2019 di € 30 lordi al mese. Tenendo conto che il CCNL scuola 2019-2021 si possa rinnovare a fine dicembre 2022, ne consegue che il docente in esame prenda per il 2021 e il 2022 ( compreso il rateo di tredicesima) circa 3120 euro lordi, per il 2020 prenda 910 euro lordi, per il 2019 vada ad incassare 390 euro lordi. In totale il docente laureato, titolare nella scuola secondaria di II grado, percepirà di arretrati, per il rinnovo CCNL scuola 2019-2021, € 4420 lordi. Applicando una trattenuta del 35-40% prenderà di arretrati una cifra che oscillerà tra 2873 a 2652 euro netti.
Il tutto accadrà mentre il CCNL scuola 2022-2024 è ormai avviato da oltre un anno e sta per entrare nel suo secondo anno di vita.
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