Arriva Erasmus+, a beneficiarne 4 milioni di studenti nei prossimi sette anni
L’Erusmus non abdica. Anzi, raddoppia. Mancano poco più di due mesi al lancio del programma Erasmus+ che, con un budget di 15 miliardi di euro, aiuterà quattro milioni di giovani a studiare o a effettuare una formazione all’estero nei prossimi sette anni. Del resto, il programma europeo di scambio culturale tra giovani è abituato ai grandi numeri: in 25 anni ha fatto viaggiare oltre tre milioni di studenti del vecchio Continente.
Ebbene, dopo che negli ultimi tempi sembrava essere iniziata la parabola discendente del programma, ecco che arriva il rinnovo: è stato presentato il 17 ottobre a Bruxelles dal commissario per l’Istruzione e la cultura, Androulla Vassiliou, in occasione di un Forum a cui partecipano oltre 350 esperti del settore dell’educazione provenienti da 34 paesi europei.
I fondi stanziati per Erasmus+ rappresentano un aumento del 43% rispetto a quanto era stato concesso al programma tra il 2007 e il 2013. Erasmus+ riunirà tutti i precedenti meccanismi europei incentrati sull’educazione, la formazione, la gioventù e lo sport. Gli studenti accademici che riceveranno una borsa di studio dall’Ue, la maggior parte delle quali sotto i 25 anni, sarà quasi il doppio rispetto al passato, moltiplicando così le opportunità di formazione e di lavoro per i giovani europei.
L’obiettivo di Bruxelles è puntare ancora di più su quello che è senz’altro il programma più popolare dell’Ue, permettendo ai giovani di migliorare le conoscenze di una lingua straniera e di acquisire competenze essenziali per le attuali esigenze del mondo del lavoro. Nell’anno accademico 2011-2002 l’Erasmus ha fatto registrare un boom di partecipanti: oltre 250 mila giovani hanno effettuato un tirocinio o hanno trascorso un periodo di studi all’estero, un numero mai raggiunto in passato.