Si avvicina un maxi ponte per molti studenti italiani: a metà dicembre, tra referendum costituzionale e festa dell’Immacolata, i ragazzi potrebbero starsene a casa anche per una decina di giorni.
Si tratta, ovviamente, solo di quegli allievi che frequentano gli istituti-seggio, che fungeranno da locali utili allo svolgimento del referendum costituazionale del prossimo 4 dicembre.
Il ministero dell’istruzione, in vista della consultazione popolare del 4 dicembre ha inviato una nota agli uffici scolastici regionali dando indicazioni per la chiusura degli istituti scolastici sede di seggio elettorale.
Considerando che lo svolgimento del voto avverrà nella sola giornata di domenica, dalle 7.00 sino alle 23.00, i locali dovranno essere adibiti a sede di seggio – secondo quanto indicato dal Viminale – dal pomeriggio del giorno 2 dicembre sino all’intera giornata del 5 dicembre “salvo diverse intese in sede locale”.
{loadposition eb-valore-formativo}
Si comincia dunque venerdì pomeriggio per tornare a scuola martedì 6, sempre che gli istituti riescano a provvedere alle pulizie dei locali utilizzati per il voto in tempo.
A Milano tuttavia di tornare in classe non se ne parla visto che mercoledì e giovedì è vacanza per la festa patronale di Sant’Ambrogio e poi per quella dell’Immacolata. Ci sarebbe poi il ponte vero e proprio dell’Immacolata con la chiusura, già annunciata da molte scuole del paese, dall’8 all’11 con ritorno tra i banchi lunedì 12 dicembre.
Una manciata di giorni per chiudere verifiche e interrogazioni del quadrimestre e poi dal 23 dicembre di nuovo a casa per le vacanze di Natale. Sempre che tra l’una e l’altra pausa non si infili, come da tradizione, qualche occupazione. (ANSA).