“LaTo” è uno dei 4 laboratori territoriali per l’occupabilità che il Miur ha selezionato per il Piemonte.
Nato grazie alla partnership, imprese-scuola per favorire l’alternanza scuola lavoro, il Laboratorio che ha l’obiettivo di puntare alla formazione lungo tutto l’arco della vita per questo è stato chiamato “La.T.O 6-99”, dai 6 ai 99 anni di età, sarà ospitato presso l’Istituto Natta di Rivoli, alle porte di Torino, e avrà due sedi collaterali all’Avogadro di Torino ed al Buniva di Pinerolo.
“Sarà un centro di eccellenza – ha spiegato la dirigente scolastica del Natta, Lionella Favretto – da utilizzare per prove e testing su materiali e prodotti, per attività di progettazione e prototipazione”.
Sarà aperto infatti, nell’intera giornata, per offrire la possibilità di accesso ai ragazzi ma anche per ospitare le aziende che lo utilizzeranno per prove e test su materiali e prodotti e
per gli adulti che cercano una formazione adeguata con strumenti differenziati per fascia d’età.
“E’ un progetto – ha precisato ulteriormente la Favretto – che ha nel confronto e nell’interazione tra competenze diverse (scuola, formazione, imprese, mondo accademico e della ricerca) il suo punto di forza”.
“Il Laboratorio – ha spiegato invece Dario Gallina, presidente dell’Unione industriale di Torino partner dell’iniziativa – ha posto al centro dell’attenzione le tre fondamentali direttrici di innovazione delle imprese: la rivoluzione scientifica dei materiali, la rivoluzione tecnologica della robotica e dell’industria 4.0, l’innovazione organizzativa della Lean Organisation».
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Questa impostazione a 360 gradi sui processi innovativi ha convinto le aziende, attivando una partnership molto attiva e articolata, tanto che sono già 43 al momento quelle che hanno già aderito all’iniziativa, in particolare dei settori Materie Plastiche, Gomma , Meccanica/Meccatronica, ICT, settore Chimico attraverso finanziamenti, donazione di macchinari, attrezzature o attività di consulenza.
Molto importante è anche la presenza delle Università, con il Dipartimento di Chimica e il NIS Centro di ricerca di eccellenza sulle Nano strutture, del Politecnico di Torino, attraverso il Disat (Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia) e il Laboratorio Chilsb, dedicato ai Materiali e ai Microsistemi; mentre tra i partner scientifici è presente anche l’Istituto Italiano di Tecnologia.
Ha aderito al progetto anche la Fondazione San Paolo per la Scuola, che finanzierà in modo specifico le attività di “Alternanza ScuolaLavoro” realizzate all’interno del Laboratorio.
“Siamo convinti – ha aggiunto il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Fabrizio Manca – che il Laboratorio offrirà un contributo importante alle numerose attività che si stanno sviluppando in Piemonte nel campo dell‘Alternanza Scuola-Lavoro, il cui successo è legato ad azioni di sistema e ad alleanze territoriali estese“.
“E l’Unione industriale – ha concluso Gallina – vuole porsi come corpo intermedio tra la ricerca e l’impresa, agendo come una cinghia di trasmissione dei saperi e delle conoscenze più avanzate”.
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