Un’altra importante iniziativa per incrementare il consumo di frutta e verdura tra i bambini delle scuole primarie, al fine di favorire una sana alimentazione, di far conoscere ed apprezzare le produzioni ortofrutticole italiane e ridurre la quota troppo elevata (quasi un bambino su tre con punte regionali anche più alte) di giovani in sovrappeso. Si chiama “Frutta nelle scuole” e si svolgerà per tutto l’anno scolastico in corso inoltre 10.000 scuole primarie di tutte le Regioni: a coordinarla sarà il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ma il progetto sarà monitorato, attraverso controlli periodici, anche da organi di sorveglianza europei.
Gli alunni coinvolti si alimenteranno, almeno una volta alla settimana e fino alla conclusione dell’anno scolastico, di una merenda di metà mattina davvero ‘speciale’: il tradizionale snack sarà sostituito da frutta fresca o da spremute e centrifughe preparate al momento.
Le organizzazioni che procederanno alla distribuzione dei prodotti ortofrutticoli, soprattutto stagionali, sono già state selezionate: garantiranno un’elevata qualità (biologico, Dop, Igp) dei prodotti agricoli da immettere nel circuito scolastico a livello di primaria.
Particolare attenzione sarà poi riservata all’impatto ambientale: nell’ambito del progetto di corretta alimentazione è previsto anche l’utilizzo di contenitori e confezioni moderne biodegradabili o riutilizzabili. Una soluzione, quest’ultima, che permetterebbe di migliorare la coscienza ecologica degli alunni facendo finire stoviglie, piatti e bicchieri nell’organico. E riducente, da parte degli istituti scolastici, la produzione di rifiuti di materie plastiche. Con tanti ringraziamenti da parte dell’ambiente.