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Arriva lo scrutinio elettronico

Sta entrando nel vivo ‘Vivifacile’, il servizio voluto dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, attraverso cui diventerà gradualmente possibile accedere al servizio “ScuolaMia”, la piattaforma che permette agli istituti scolastici di erogare alle famiglie degli studenti servizi digitali come la pagella online, le comunicazioni sulle assenze, (anche tramite sms), la prenotazione dei colloqui con i docenti, la richiesta di certificati e anche informazioni sui libri di testo prescelti dai docenti.  Alcuni degli oltre 3.000 istituti – che si sono avvalsi dei servizi offerti dal portale interministeriale realizzato dal Dipartimento per la pubblica amministrazione per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica (facente capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri) ed il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur – stanno in questi giorni sperimentando i vantaggi della tecnologie telematica per migliorare le operazioni di scrutinio.
Si tratta delle scuole dove i Collegi dei Docenti hanno deciso di adottare lo scrutinio trimestrale e che prima di Natale saranno quindi chiamate a convocare i Consigli di Classe per l’assegnazione dei voti agli studenti in tutte le materie svolte. Il 13 dicembre un’agenzia di stampa si è soffermata sul percorso che ogni insegnante coinvolto nel progetto deve compiere per indicare il voto assegnato ai propri studenti, mandando così in soffitta il vecchio caro tabellone da riempire tradizionalmente prima dell’avvio dello scrutinio: “Entrando nel sito di Sissiweb (una delle opzioni possibili assieme a Scuolamia) i docenti – scrive l’agenzia nazionale – accedono alla lista delle scuole, cliccando sul codice fiscale corrispondente entrano nell’istituto scelto e da qui – con una password riservata che garantisce privacy e sicurezza – nell’area didattica che include registro docenti (organizzazione delle lezioni e colloqui con le famiglie), registro di classe (assenze e recupero debiti), scrutini (proposte di voto) e alunni (per una consultazione, previa ulteriore password, sulla loro situazione)”. Per chi ha poca dimestichezza con internet e computer può sembrare un percorso complicato; in realtà si tratta, a patto che ci si connetta al web attraverso una buona connessione on line, di passaggi veloci e pratici. Che una volta tanto riducono la burocrazia, eliminando un po’ di ‘carte’ tra le mani dei docenti e permettendo loro di concentrarsi sugli aspetti puramente didattici.
Alessandro Giuliani

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