L’iniziativa, come riporta l’agenzia Dire, è sostenuta anche da Roma Capitale e ha preso il via alla Città educativa di Roma dove è nata la prima Palestra dell”innovazione. Prime firmatarie della Rete sono 47 scuole di 14 regioni italiane che ieri hanno partecipato a Roma, all’incontro ”La Rete nazionale delle palestre dell”innovazione” presso la prima e unica (ancora per poco) Palestra dell”innovazione creata dalla Fondazione mondo digitale nel marzo 2014 e ripresa anche dal documento ”La buona scuola”, elaborato dal Miur. La Palestra dell”innovazione è un luogo fisico e virtuale (Phyrtual) in cui si pratica autoconsapevolezza, creatività, imprenditorialità e innovazione a 360°: tecnologica, sociale, civica e personale. E’ un posto in cui i giovani, gli artisti digitali, i makers ma non solo, possono ”attrezzarsi” per il proprio sviluppo personale e professionale.
La Palestra utilizza tutte le forme di apprendimento più avanzate: dalla fabbricazione digitale alla realtà immersiva e virtuale, dall”autoconsapevolezza al problem solving, dal gaming alla robotica. Il linguaggio è quello della sperimentazione e della creatività per acquisire le competenze utili per vivere e lavorare nel 21esimo secolo. All”incontro con le scuole partecipano Donatella Solda Kutzman della segreteria tecnica del Miur, Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione mondo digitale e l’ideatore della prima Palestra dell”innovazione Alfonso Molina, professore di Strategie delle tecnologie all”università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione mondo digitale.
All’iniziativa partecipano anche le scuole coinvolte nel progetto ”La Città educativa di Roma Capitale…capitale di Roma – Alfabetizzazione digitale nel mondo della scuola” sostenuto da Roma Capitale – Dipartimento Servizi educativi e scolastici, Giovani e Pari opportunità.