Categorie: Riforme

Arti e mestieri, la riscoperta dei lavori manuali passa per la scuola

Ripristinare la tradizionale lezione di applicazioni tecniche alle medie, al fine di riscoprire il fascino e l’attrazione per quei lavori perduti che hanno fatto la ricchezza dell’Itali ed in particolare del Nord Est: la proposta è del coordinamento di Donne Impresa Coldiretti Veneto ed è stata presentata a Mestre l’8 gennaio assieme all’officina itinerante delle arti povere, un’idea per coinvolgere tutti gli istituti scolastici nell’obiettivo di salvare un patrimonio professionale e culturale in via di estinzione ovvero la capacità di saper fare con le mani.
Le imprenditrici agricole di Coldiretti hanno lanciato un vero e proprio appello per il ritorno alle professioni tradizionali, “almeno come ore di studio affinchè siano tramandate con rinnovato interesse ai giovani”.
Forti del progetto di Educazione alla Campagna Amica, che ogni anno fa aderire circa 10 mila studenti impegnati attivamente in laboratori di cucina, orti sociali, campi verdi, vacanze green, visite in fattorie didattiche, le donne di Coldiretti hanno quindi invitato docenti e presidi a valutare l’ipotesi di introdurre nell’orario scolastico lo spazio per sviluppare attitudini e abilità manuali.
“Non si tratta di un attacco nostalgico – ha detto la leader Franca Castellani – ma di una semplice riflessione che parte dal granaio di saperi della campagna, la stessa che ha dimostrato, anche con i numeri, di poter battere la crisi praticando un’economia solidale secondo la tradizione reinterpretata in chiave nuova. Attori di questo ritrovato sviluppo sono proprio i giovani che scelgono di fare i pescatori, i pastori, vivaisti, allevatori, orticoltori”.

Significativa la testimonianza di una rappresentante dell’associazione: “Se come dicono le statistiche, tra dieci anni ci saranno solo 3mila casari ovvero gli occupati attuali del settore di età compresa tra i 15 e i 24 anni in quanto quelli over 65 anni sono 17mila, sono a rischio i formaggi della nostra storia, cosi come i salumi e gli insaccati visto che il lavoro del norcino è praticato ormai dagli anziani. Stessa sorte potrebbe essere riservata anche a sarte, ricamatrici, impagliatori, falegnami, potatori”.
Nell’occasione, sempre le donne della Coldiretti hanno anche reso pubblica l’iniziativa di un master dei mestieri all’università.
Vale la pena ricordare che annualmente decine di migliaia di posti di lavoro manuali, non necessariamente sofisticati ma anche “poveri”, rimangono vuoti per la mancanza di aspiranti. Il dato però sembrerebbe destinato a ridursi: da qualche tempo, infatti, il numero di studenti che si iscrivono agli istituti professionali sembrerebbe in deciso aumento.
Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

La Pimpa tradotta in arabo finisce sui banchi degli studenti del Kurdistan iracheno: così conosceranno le bellezze dell’Italia

Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…

19/11/2024

Dipendenza dai social, genitori comprano pacchetti di followers per i compleanni dei figli: l’allarme della psicologa

Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…

18/11/2024

Studenti contro Valditara: “Ideologico sarà lui: noi vogliamo l’educazione sessuale in ogni scuola”

Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…

18/11/2024

“Il patriarcato è nei libri di scuola”: la pedagogista Biemmi alla Fondazione Giulia Cecchettin

Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…

18/11/2024

Ghali: “Mi piacerebbe che scuola si parlasse di più di migranti e che docenti e alunni chiedessero più approfondimenti”

Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…

18/11/2024

Orientamento, Valditara scrive una lettera ai ragazzi di terza media e lancia il “Consiglio orientativo”: ecco cos’è – PDF

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…

18/11/2024