Messaggio per genitori ed insegnanti: occhio ai materiali di cartoleria – in particolare pennarelli, evidenziatori ed altri strumenti di scrittura – perché se di dubbia provenienza possono rivelarsi tossici nei confronti degli alunni che li utilizzano. A combattere la loro diffusione ci sono comunque anche esperti in divisa: come quelli del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, che il 13 settembre, nell’ambito dell’operazione “Scuole sicure”, hanno portato al sequestro di 12.000 articoli scolastici illegali messi in vendita in tre negozi gestiti da commercianti cinesi e collocati nella zona industriale di Padova e uno nel territorio comunale di Este.
Secondo le Fiamme Gialle i prodotti sequestrati – assieme a 2.500 giocattoli che non rispondenti agli standard di sicurezza, 500 orologi con marchio contraffatto e 3.000 orecchini e piercing con nickel superiore ai limiti di legge – possono contenere inchiostri e coloranti tossici. E per questo si stanno effettuando le analisi dei laboratori dell’Università di Padova, dell’Ulss 16 e dell’Arpav.
Su diversi degli articoli di cartoleria sequestrati era assente la denominazione del prodotto, in altri la ragione sociale o il marchio del produttore o dell’importatore nella comunità europea, in altri ancora – come sui pennarelli – mancavano le indicazioni sulla presenza o meno di sostanze nocive per la salute o per l’ambiente.
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