Come dibattuto nel Congresso provinciale della FLC CGIL di Cosenza, riteniamo estremamente grave quanto sta succedendo in alcune scuole, nelle quali si respira un forte clima di dirigismo autoritario, con pratiche utilizzate da alcuni dirigenti volte a non riconoscere diritti e dignità dei lavoratori con i quali non si instaura certo quel clima di “comunità educante” così come con forza abbiamo voluto si definisse la scuola nel CCNL vigente.
Abbiamo anche alcune situazioni dove, a nostro avviso, si registrano casi di violazioni delle regole contrattuali e delle prerogative sindacali.
Abbiamo iniziato da qualche mese in maniera puntuale e costante a raccogliere dati ed informazioni per operare un monitoraggio di quanto avviene nelle diverse scuole del territorio ed avere così una importante mappatura.
Particolarmente significativa al riguardo ci è apparsa la situazione al liceo “Fermi” di Cosenza. Abbiamo dato mandato a procedere al nostro ufficio legale avverso l’operato della dirigente di quella scuola ed oggi l’avvocatessa Valentina Ricca ha presentato in Tribunale il ricorso della FLC CGIL per inadempienze sostanziali relative all’informazione preventiva, a quella successiva, alla fase del confronto, alla contrattazione, all’erogazione del cosiddetto “bonus premiale”, alla mancanza di trasparenza nelle relazioni con l’organizzazione Sindacale.
Pino Assalone
Segretario provinciale FLC CGIL