Almeno 21 persone sono morte in un assalto armato dei talebani contro un’università del Nord-Est del Pakistan, lanciato, secondo i talebani che hanno rivendicato, da quattro kamikaze. Testimoni sul luogo hanno riferito di due grosse esplosioni mentre le forze di sicurezza facevano irruzione per bloccare l’attacco, ostacolate da una fitta nebbia.
Il bilancio delle vittime ha continuato ad aggravarsi rapidamente, dopo che uomini armati si sono introdotti nell’ateneo Bacha Khan di Charsadda, a circa 50 chilometri da Peshawar; l’ultimo attentato in ordine di tempo in una regione funestata dalla presenze dei militanti.
Poliziotti, soldati e forze speciali hanno fatto irruzione nell’università via terra e via aria per respingere l’assalto, mentre le immagini delle televisioni mostravano studenti e studentesse correre e fuggire in preda al panico.
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“Il bilancio delle vittime nell’attacco terroristico è arrivato a ventuno”, ha dichiarato il capo della polizia regionale, Saeed Wazir, alcune ore dopo che era scattato l’allarme. Il responsabile ha annunciato la fine dell’operazione e l’avvio delle perlustrazioni per bonificare; la maggior parte delle vittime sono studenti uccisi a colpi di arma da fuoco in un ostello maschile. “Più di altre trenta persone, compresi studenti, personale e guardie di sicurezza, sono rimaste ferite”, ha aggiunto.
Non è chiaro se i quattro autori dell’attentato siano stati inseriti nel bilancio di ventuno vittime fornito dal capo della polizia.