Tutto pronto per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2023-2024, la data di presentazione delle domande è ancora ufficiosa (dal 15 giugno al 4 luglio) e non è escluso uno slittamento di qualche giorno, ma quello che è certo che non tutti potranno utilizzare le istanze online per compilare e inoltrare la domanda, c’è anche chi dovrà utilizzare i modelli cartacei o file editabili e inviare il tutto per pec.
Domande tramite Istanze OnLine
Una docente A di ruolo con contratto a tempo indeterminato, che ha avuto il trasferimento interprovinciale dalla provincia X a quella Y e volesse produrre domanda di assegnazione provvisoria nella provincia Y, potrà partecipare a questa mobilità annuale per l’anno scolastico 2023-2024? Potrà utilizzare il sistema digitale delle Istanze OnLine del sito del Ministero dell’Istruzione per compilare e inoltrare la suddetta domanda? Le rsiposte a queste due domande sono affermative. Non esistono vincoli per la mobilità annuale 2023-2024 e nel caso specifico di questa docente A, potrà presentare la domanda tramite il sistema informatizzato delle Istanze OnLine.
Domanda cartacea e invio tramite pec
Potranno fare domanda di assegnazione provvisoria 2023-2024 anche i docenti assunti a seguito della procedura straordinaria da GPS con un contratto a tempo determinato e anche i docenti assunti in ruolo dal concorso straordinario bis con un contratto a tempo determinato. Per queste categorie di docenti la domanda di assegnazione provvisoria sarà compilata in modello cartaceo o con file editabile. Il modello di presentazione delle domande di assegnazione provvisoria 2023-2024 sarà disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la modalità di presentazione sarà con la PEC e seguendo la procedura che sarà ordinata.
Quindi è utile ribadire che potranno presentare domanda anche i docenti assunti da GPS I fascia sostegno e concorso straordinario bis, ma con modello cartaceo.
In questi casi l’ufficio scolastico convaliderà la domanda dopo l’accertamento del superamento dell’anno di formazione e prova del docente interessato, conferma in ruolo che potrà anche avvenire dopo il termine di scadenza delle istanze.