La nota ministeriale del 4 luglio 2024 nel dettare le disposizioni riguardanti l’assegnazione provvisoria, ha indicato le modalità, per il personale docente, educativo e ATA, di come presentare la domanda per le due diverse tipologie (Utilizzazione, Assegnazione Provvisoria) per tutti gli ordini e gradi d’istruzione.
Modalità presentazione domanda
Il personale scolastico che intende partecipare alla mobilità annuale deve produrre domanda:
• Dall’11 al 24 luglio 2024 in modalità on line mediante il possesso delle credenziali digitali (SPID/CIE), se docente di qualsiasi ordine grado di scuola;
• Dall’11 al 24 luglio 2024 in modalità cartacea se appartenente al personale educativo e agli insegnanti di religione cattolica;
• Dall’8 al 19 luglio 2024 in modalità cartacea se appartenente al personale ATA.
Modalità on line
Il servizio Istanze on line oltre alle credenziali (SPID/CIE), richiede il possesso di un’abilitazione, indispensabile per accedere al servizio, detta abilitazione è possibile ottenerla seguendo le indicazioni presenti nella sezione “Istruzioni per l’accesso al servizio”. All’interno del portale POLIS sarà disponibile un unico punto di accesso denominato “Presentazione Domanda Mobilità in Organico di Fatto” tramite il quale ciascun richiedente potrà presentare le due diverse tipologie di domanda (Utilizzazione, Assegnazione Provvisoria) per tutti gli ordini e gradi d’istruzione.
Codice personale
Il personale docente, al fine di confermare o annullare l’inoltro, o cancellare le domande e il caricamento degli allegati, non dovrà più inserire il codice personale così come avvenuto nella mobilità annuale per l’anno scolastico 2023/2024.
Modalità cartacea
Gli educatori, gli insegnati di religione cattolica e il personale ATA, che devono presentare la domanda in modalità cartacea, devono avvalersi del modello di domanda che sarà reso disponibile nella sezione Mobilità del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito e dovrà essere inviata, all’Ufficio scolastico territorialmente competente, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata).